Lione, attentato contro un impianto di gas industriale: imprenditore decapitato
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Un attentato ha sconvolto la Francia stamattina. Vicino Lione due uomini hanno aperto alcune bombole di gas provocando un’esplosione. Vicino all’edificio è stato ritrovato un corpo decapitato: la testa, ricoperta da scritte in arabo, era avvolta tra due bandiere dell’Isis.
Entrambi gli aggressori, sono stati arrestati dagli agenti, uno dei due si chiamerebbe Yacine Sahi ed era già stato sorvegliato dall’intelligence francese. Il secondo è stato catturato dopo due ore di caccia.
Identificato anche il corpo dell’uomo decapitato. Si tratterebbe di un imprenditore della regione del Rodano. Mattarella in un messaggio recapitato ad Hollande esprime cordoglio e condanna per il barbaro attacco omicida. Per il presidente francese non ci sono duddi: “si tratta di terrorismo”. Lo stesso ha poi chiesto a tutti di non “piegarsi alla paura”.
Il numero delle vittime è ancora incerto (forse 28). Non ci sono dettagli sulla nazionalità delle persone che hanno perso la vita, anche se le radio locali affermano che tra loro ci sarebbero soprattutto tedeschi e britannici. La Farnesina sta verificando la presenza di italiani.
