Terrore in Tunisia: spari in spiaggia, più di 20 le vittime

La Tunisia torna a tremare. L’ultima volta il bersaglio del terrorismo islamico fu il museo del Bardo dove persero la vita 24 persone, tra cui 21 turisti, un agente delle forze dell’ordine e due terroristi. Stavolta è toccato a due resort di lusso a Sousse nel golfo di Hammamet dove soggiornavano centinaia di vacanzieri. Le prime ricostruzioni raccontano di uomini armati che hanno fatto irruzione all’interno della struttura eludendo la vigilanza della stessa, per poi avvicinarsi alla spiaggia del resort dove i terroristi hanno aperto il fuoco contro i turisti. C’è anche un’altra versione, da parte di un turista, che parla di “uomini arrivati dal mare con una barca”, vedremo nelle prossime ore quale sarà la realtà dei fatti. Per ora di certo c’è solo un altro tragico atto terroristico. Sarebbero 3 o 4 gli assassini che armati di kalashnikov hanno seminato il terrore nella struttura “Riu Imperial Marhaba di Port El Kantaoui” e contemporaneamente in un altro hotel situato in una zona circostante. Al momento, secondo fonti del ministero degli Interni citate dalla France Presse, si parla di 27 vittime accertate. Durante l’attacco, uno dei 2 terroristi è rimasto ucciso in uno scontro a fuoco con la Polizia, mentre l’altro, notizia di pochissimi minuti fa è stato fermato dopo una caccia durata alcune ore.

Nel frattempo l’unità di crisi della Farnesina è al lavoro per verificare l’eventuale presenza di nostri connazionali, fa sapere il premier Matteo Renzi, che poi da Bruxelles dove è in corso il consiglio dei ministri, ha espresso dolore e vicinanza alle famiglie delle vittime. “Esiste – ha osservato ancora il premier – un “tema Mediterraneo per quello che riguarda la sicurezza. Lo dimostra anche quanto sta avvenendo in queste ore. Non si tratta più solo di attentati in grande stile, ma piccole cellule che si muovono con mezzi non particolarmente ingenti”. Intanto, sempre da Bruxelles, il primo ministro britannico David Cameron ha parlato di “spaventoso atto di terrorismo”. Cresce la preoccupazione anche tra gli Italiani che in questo periodo si stanno preparando alle vacanze estive magari in qualche resort nella bellissima Sharm El sheik. Località tutt’ora in pericolo a meno che, come specifica il sito della Farnesina nella sezione “viaggiare sicuri”, non si soggiorni in un resort. Proprio come quello attaccato qualche ora fa.

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