ART News

Agenzia Stampa per emittenti radiofoniche

Manovra, semaforo verde al Senato: la palla passa alla Camera. Tutte le novità introdotte

4 min read

E’ arrivato il via libera finale di Palazzo Madama alla Manovra economica: 136 sì, 30 i no. Nel pomeriggio di giovedi 30 novembre, il Senato aveva votato la fiducia al governo sul maxiemendamento. In serata è arrivato il voto finale. Il testo ora passa in seconda lettura alla Camera. L’iter a Montecitorio dovrebbe essere avviato in commissione Bilancio martedì prossimo 5 dicembre per concludersi in tempo per portare il provvedimento in Aula il 19 dicembre.

Il premier su Twitter. Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, ha riassunto il senso della legge di bilancio con poche parole con un tweet dopo l’ok al Senato: “Primo via libera alla legge di bilancio. Risorse per il lavoro dei giovani, la lotta alla povertà, le imprese 4.0, il rinnovo dei contratti statali, le famiglie, gli investimenti. Fiducia per la crescita”.

Di seguito: le principali novità approvate in commissione Bilancio a Palazzo Madama.

BONUS BEBE’. Rifinanziato l’assegno per i nuovi nati, che però sarà più leggero ma strutturale. Il bonus, nella norma approvata al Senato, varrà per il primo anno di età del bambino o per il primo dopo l’adozione (e non più per 3 anni). Ma il governo ha già assicurato se necessario un chiarimento sulla triennalità dell’assegno. Per il 2018 arrivano 80 euro al mese, fino a 960 euro, mentre dal 2019 in poi l’assegno sarà di 40 euro al mese, per un massimo di 480 euro l’anno. Soglia Isee a 25.000 euro per accedere al beneficio.

SUPERTICKET. Arriva un fondo strutturale da 60 milioni l’anno per avviare l’eliminazione del superticket, con attenzione a anziani, malati cronici, redditi bassi o minori.

WEB TAX. Ristrette le maglie della stabile organizzazione e imposta del 6% sulle transazioni digitali dal 2019. 114 milioni di euro l’anno il gettito atteso.

PENSIONI. Per 14.600 lavoratori di 15 categorie di lavori “gravosi” non scatta l’aumento dell’età a 67 anni nel 2019.

BANCHE. Fondo da 50 milioni in 2 anni per il ristoro dei risparmiatori delle 4 banche e delle due banche venete. Il danno dovrà essere “riconosciuto con sentenza passata in giudicato” o davanti all’arbitro.

ASSISTENZA FAMILIARE. Nasce il fondo, 60 milioni in 3 anni, per il sostegno dei caregiver, mariti, mogli, genitori, figli o comunque parenti fino al terzo grado che si prendono cura di familiari non autosufficienti o gravemente malati.

PRECARI. 10 milioni per il 2018 e 50 milioni dal 2019 per la trasformazione e la stipula di contratti a tempo indeterminato di ricercatori e tecnologi.

P.A. Proroga per tutto il 2018 delle graduatorie dei concorsi pubblici. In ballo, 4 mila vincitori e 150 mila idonei. Allungata di un anno anche le facoltà assunzionali.

LSU PALERMO. Arriva un concorso ad hoc per stabilizzare, dopo 20 anni, i collaboratori scolastici ex Lsu di Palermo.

ESUBERI GRANDI IMPRESE. Si allunga da 4 a 7 lo scivolo per gli esuberi per le imprese oltre i 15 dipendenti.

COMUNI. Maggiori spazi finanziari per gli enti locali. Per le amministrazioni piu’ piccole, sotto i 5.000 abitanti e non più sotto i 3.000, viene semplificato il documento unico di programmazione contabile. Più risorse per le fusioni.

LIBRERIE. Le librerie indipendenti potranno contare su un credito d’imposta su Imu, Tasi, Tari e affitto fino a 20.000 euro, le altre, affiliate a case editrici, avranno un tetto di 10.000 euro. 4 milioni nel 2018 e 5 nel 2019.

AUTORITA’ ENERGIA. L’Autorità avrà d’ora in poi competenze anche in materia di rifiuti. I componenti resteranno 5 e stabilirà anche le tariffe, con effetto dunque sulla Tari.

INCROCIO STAMPA-TV. Nuova proroga per il 2018 del divieto di incroci proprietari tra Tv e giornali, esclusi quelli web.

FEMMINICIDIO E VIOLENZA GENERE. Per tutelare gli orfani dei femminicidi arrivano 7,5 milioni di euro dal 2018 al 2020. Esteso alle lavoratrici domestiche il congedo per le donne vittime di violenza di genere.

FONDO AFFITTI. 20 milioni in due anni per contributi a favore delle fasce di reddito più basse. Via libera anche all’inclusione nell’ecobonus della spesa per l’acquisto e la posa in opera di micro-cogeneratori.

DA CNEL A UNIVERSIADI. Approvato un pacchetto eterogeneo di norme: si va dai rimborsi per i viaggi dei vertici Cnel allo stop, parziale, all’Imu per i rigassificatori; dal commissario straordinari per le Universiadi 2019 di Napoli al rafforzamento dei poteri di quello per i mondiali di Sci; spuntano deroghe al Jobs act per l’assunzione di steward per gli stadi, mentre dal 2020 le radio in vendita saranno solo digitali. Partiti e sindacati avranno poi un archivio ad hoc; nasce l’enoturismo con sconti fiscali anche per le degustazioni di vini; nuovi fondi per la ‘statizzazione’ di accademie e istituti musicali ma anche per borse di studio e dottorati e per i disturbi dell’apprendimento.

LE MICRO MISURE. Tante anche le piccole e piccolissime misure in campo sociale e culturale che hanno incassato l’ok, dai carnevali al centro del libro parlato di Feltre all’Accademia Vivarium Novum di Frascati. Fondi anche per la lotta alla Xylella (fonte: TGCOM)

 

Autore