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Meloni da Catania annuncia nuovi fondi per gli agricoltori. Al Sud: “ogni singolo euro deve arrivare a terra”

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Da Catania la premier Giorgia Meloni cerca di calmare il mondo degli agricoltori annunciando che “le risorse passano ad 8 miliardi di euro” e lo fa durante la visita alla cosiddetta “Fabbrica del sole” del gruppo Enel, destinata diventare la più grande d’Europa. Per il Sud “niente sussidi” ma “strumenti per consentire al Mezzogiorno di competere ad armi pari” ha aggiunto la Meloni.

Il progetto per il Sud. “Abbiamo varato un decreto Sud che riorganizza fondi e abbiamo varato accordi di coesione. Dove i fondi non vengono spesi possiamo revocare il finanziamento”, ha aggiunto il premier, che ha parlato anche delle “zone economiche speciali” come di uno strumento per rafforzare il Sud”. “Nei prossimi giorni – continua Meloni – presenteremo un accordo di sviluppo e coesione tra i più rilevanti in Italia perché delle risorse di cui disponiamo ogni singolo euro deve arrivare a terra”.

Energia e Piano Mattei. La Meloni batte sull’esigenza di un’indipendenza energetica: “non ha molto senso che mentre ci liberiamo di una dipendenza dalla Russia ci consegniamo mani e piedi, a catene di approvvigionamento che non controlliamo. Noi dobbiamo essere in grado di produrre una tecnologia che interessa le nostre scelte strategiche per essere padroni del nostro destino”, ha continuato la premier. “Siamo convinti che l’Italia possa essere un hub per l’approvvigionamento europeo ed il Sud ha un ruolo centrale. L’Italia, anche con il Piano Mattei, può essere la porta d’ingresso per l’energia prodotta da altre nazioni da esportare in Europa”.

Sugli agricoltori i partiti fanno a gare per le proposte. Il tema è caldo. Le proteste intimoriscono tutti. I blocchi stanno mettendo in ginocchio la circolazione e per questo, vista anche la visibilità mediatica è scattata la gara di ‘solidarietà’ agli agricoltori. Fratelli d’Italia annuncia un intervento sull’Iperf agricola, magari con un emendamento al decreto milleproroghe all’esame della Camera, mentre la Lega di Matteo Salvini ribadisce che “gli agricoltori non saranno lasciati soli”. Inoltre da via Bellerio fanno sapere che il partito ha in cantiere diverse proposte “per venire incontro ad un settore penalizzato”, ma soprattutto si chiede che anche le altre forze di governo collaborino in questo percorso.

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