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Mixed zone, Champions: la parola ai protagonisti al termine di Barcellona-Psg

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Mixed zone, il Psg elimina il Barcellona come Luis Enrique aveva promesso alla vigilia. Dall’altra parte un Xavi furente a fine gara, il quale imputa all’arbitro il mancato passaggio del turno. Alla fine è 4-1 ma comunque Xavi non le manda a dire, ai microfoni di Sportmediaset. 

LA MOTIVAZIONE- “solo perché il Barcellona è stato costretto a giocare in inferiorità numerica per un errore arbitrale che ha compromesso il lavoro di un’intera stagione: l’espulsione di Araujo ha chiaramente cambiato la partita”.

RIMPIANTI- “No, il mio rammarico è solo per l’eliminazione arrivata per un errore arbitrale che ci ha impedito di giocare in 11 contro 11. Kovacs è stato un disastro. In parità numerica, tanto a Parigi quando qui, abbiamo sempre controllato la partita”

Psg, a parlare è Donnarumma, felice ed entusiasta per la sua prima semifinale

LA PRIMA- “È la prima semifinale, sono emozionato e vincere qui non era facile. Abbiamo fatto un’ottima partita, ci abbiamo creduto e l’abbiamo preparata benissimo. È andata bene. Su Lewandowski? Tutte le parate e i dettagli sono importanti, non si può sbagliare nulla perché se no ti fanno subito gol. Sono contento della prestazione, di andare in semifinale. Stasera me la godo, poi pensiamo al campionato. Triplete? Ne parliamo poco, poi faremo i calcoli. Pensiamo partita dopo partita. Col Dortmund sarà una partita importante, andremo giocarcela a viso aperto”.

SUL TECNICO- “Luis Enrique sta tenendo alta l’attenzione, tatticamente prepara benissimo le partite e questo ci ha dato tanto. C’è più gruppo, si percepisce che c’è qualcosa di diverso. Questo ti porta a raggiungere grandi obiettivi, sappiamo tutti che il gruppo fa la differenza. Quest’anno siamo un gruppo straordinario”.

E proprio il tecnico spagnolo a fine gara, in mixed zone, si è così espresso

SULLA GARA- “Abbiamo inIziato bene, sapevamo ci sarebbero stati tanti gol ed eravamo preparati a qualsiasi scenario. Prima del gol loro non erano andati vicini alla rete neanche una volta, ma con una giocata spettacolare hanno segnato. Noi eravamo forti, avevamo la voglia di ribaltare e ci siamo riusciti con l’espulsione. Abbiamo dominato e i tifosi possono essere orgogliosi”.

SULL’ESPULSIONE- “Espulsione giusta? Non lo so, non l’ho vista bene e cerco di mettermi nei panni del direttore di gara. Noi abbiamo fatto un passo avanti, nessuno ci dava per favoriti. Il caso vuole che giocheremo col Dortmund che ha vinto il nostro girone. Giocano bene, li conosciamo e sarà una gara aperta”.

SU MBAPPÉ- “Aspettiamo che parli lui, la situazione è ancora in divenire. Finché non parla…”

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