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Mixed zone, Inzaghi: “Cambi? Non ho pensato alla Juve, ma solo alla Fiorentina. Pensiamo sempre alla partita più vicina”

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Mixed zone, Simone Inzaghi va oltre la vittoria con la Fiorentina per 1-0, presentando a fine gara la sfida con la Juventus, in programma domenica prossima. Le sue parole a Dazn.

SULLA JUVE- “Sarà una partita tra due squadre che stanno avendo un cammino impressionante. La prepareremo nel migliore dei modi, la affronteremo al meglio contro un’avversaria che sta facendo il nostro percorso. Dovremo prepararla come all’andata, quando ci furono due gol in una partita non spettacolare. Ora giochiamo a casa nostra, coi nostri tifosi che sono importantissimi. Sono stati in tanti anche stasera, hanno spinto e sofferto fino alla fine”.

BATTUTE DI ALLEGRI- “A me non danno nessun fastidio, sono molto tranquillo. Da martedì penserò alla Juve, avversaria da affrontare nel migliore dei modi”.

PAURA DI NON VINCERE CON LA VIOLA- “Sì, perché, dopo l’1-0 abbiamo avuto tante occasioni, in una è stato bravo Terracciano, poi nella ripresa abbiamo avuto tante ripartenze che di solito concludiamo meglio. Ma non posso dire nulla ai ragazzi, abbiamo vinto 17 gare su 21, ma solo fare un grande applauso. Sappiamo che ogni gara è difficile, a Firenze è sempre difficile venire a vincere”.

SUI CAMBI- “Non ho pensato alla Juve, ma solo alla Fiorentina. Pensiamo sempre alla partita più vicina. Venivamo da due finali, perché è come se ne avessimo giocate due. Ho dato due giorni di riposo ai ragazzi, lo meritano perché spingono dal 13 luglio. Sapevamo che Firenze era una tappa molto importante per noi”.

COMPLIMENTI AD ASLLANI- “Kristjan è stato bravissimo, ma non avevo dubbi. Avevo dubbi se fosse stato disposto a stare un anno ancora dietro Calhanoglu, ma lui è dentro il gruppo al 100%. Si allena sempre bene, è una fortuna avere un ragazzo così. Sono contento per l’assist, ha fatto una grande gol tenendo 95 minuti, era da tantissimo che non li faceva. Questa è la testimonianza di come lavora”.

SCELTE ARBITRALI- “Non ho rivisto e non ho sentito Marelli, gli episodi sono fatti per giudicare e vedere. Hanno impiegato tanto tempo perché erano da vedere, poi indipendentemente dall’assegnazione o no del rigore è giusto accettare quello che decidono. L’arbitro ha diretto molto bene, poi ci sono tre uomini in campo e due al VAR che devono prendere decisioni difficili in poco tempo”.

MAGLIA ARANCIONE PER SINNER- “No, a volte la usiamo in trasferta… Complimenti a lui per quello che ha messo in campo, è stato bravissimo. È un esempio per tutti i giovani che iniziano uno sport”.

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