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Mixed zone, Sarri: “Abbiamo ancora margini di miglioramento, in campionato raccolto meno”. Mourinho: “Abbiamo ancora cinque partite”

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Mixed zone, Europa League, Bene Sarri, male Mourinho. I due tecnici hanno umori diametralmente opposti nell’immediato dopo gara, Sarri si gode il 4-2 al Feyenoord mentre Mourinho guarda già alle 5 gare restanti del proprio girone per non pensare al 2-1 subito in Bulgaria dal Ludogorets. Andiamo a vedere che cosa hanno detto, partendo da Sarri.

TUTTE DIFFICILI- “In Europa le gare sono tutte difficili perché le squadre straniere hanno la mentalità diversa, in Italia spesso sullo 0-4 ci si arrende. Non dovevamo smettere di giocare, ma per un’ora abbiamo fatto una prova di alto livello. Non dovevamo scherzare col fuoco nel finale”.

SULLE SCELTE- “Bene o male 10 giocatori hanno fatto spezzoni di gara, ora vediamo quanti dobbiamo cambiarne per il campionato contro il Verona”.

PROCESSO DI CRESCITA- “Abbiamo ancora margini di miglioramento. Anche col Feyenoord siamo stati determinati e cattivi, non abbiamo mollato dopo il vantaggio, ma poi ci abbiamo scherzato sopra ed è un grande rischio. In campionato abbiamo raccolto meno del seminato con molte palle gol rispetto agli avversari, ma comunque vedo la crescita”.

ARRABBIATO-  “La rabbia per i fatti contro il Napoli non mi è passata perché quello che ho detto lo pensavo e lo penso ancora. Il mio era un pensiero lucido. La squadra sta crescendo e lavora bene, ma purtroppo ora non lavoriamo più e giochiamo e basta”.

GIOCO LAZIO- “I dati che avevo nella mia stagione in Premier non erano tanto diversi da quelli in Serie A. La differenza è la velocità che hanno in Premier League, gli strappi che hanno là da noi li vedi raramente”.

Mourinho, come detto, la Roma cade malamente in Bulgaria, risultato immeritato secondo il tecnico giallorosso a Sky Sport

RISULTATO BUGIARDO- “Risultato bugiardo? Ho avuto la stessa sensazione. Non abbiamo fatto una partita fantastica ma mi sembra più che sufficiente per vincere, o almeno non perdere. Abbiamo avuto le opportunità, dopo c’è stata una situazione difficile negli ultimi 15 minuti. Sembra che tutto vada contro di noi in queste partite. Per fortuna mancano ancora 5 partite. Dobbiamo andare avanti e la prossima settimana fare tre punti”.

SULLA GARA- “Prima del loro gol siamo stati noi ad avere le principali opportunità, poi ci sono voluti 5-6 minuti per ripartire ma abbiamo avuto una grande reazione e abbiamo trovato il pareggio. E invece alla fine hanno segnato di nuovo”.

SULLA DIFESA- “Non mi piace parlare di reparto difensivo. Per me difende la squadra, non lo fanno 3-4 giocatori. Il secondo gol magari è stato una conseguenza emotiva di una squadra che aveva appena segnato, non pensava che il pareggio fosse il risultato che voleva esponendosi al rischio . È un gol fuori di contesto, ma trasforma un pareggio in una sconfitta”.

SULLA REGINA ELISABETTA- “Mi dispiace tanto. Io non sono straniero in Inghilterra, è la mia casa, la mia famiglia vive lì da anni: è una figura verso cui tutti hanno grande rispetto. Ovviamente dispiace”.

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