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Nel 2023 sono stati 434 i pedoni uccisi, maglia nera al Lazio. Si muore anche su strisce e marciapiedi

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Sono stati 434 i pedoni morti nel 2023. Sono i numeri emersi dal report stilato dall’Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale, in collaborazione con Sapidata, e Osservatorio Pedoni. Si tratta però di un dato parziale che non tiene conto dei feriti gravi che poi muoiono anch a distanza di mesi negli ospedali. L’ Istat infatti conta solo i decessi che avvengono nei primi trenta giorni dal sinistro.

Molti pedoni sono stati uccisi nei luoghi che spesso riteniamo meno esposti a rischi, ossia mentre attraversavano sulle strisce pedonali dei centri urbani e nonostante sia prevista la perdita di 8 punti dalla patente in caso di mancata precedenza da parte dei conducenti di veicoli. Anche il marciapiede è stato spesso teatro di tragici decessi.

Nel Lazio si può parlare di una vera carneficina: 53 decessi, di cui ben 30 a Roma. Ma i dati sono molto preoccupanti anche in Lombardia con 38, di cui 3 nell’ultima settimana a Milano che raggiunge quota 11, e poi la Campania con 37 morti, il Veneto e l’Emilia Romagna con 31.

Guardando ai decessi mese per mese: a gennaio si sono verificati 53 decessi, 36 a febbraio, 31 a marzo, 18 ad aprile, con un miglioramento rispetto ai tre mesi precedenti. A maggio però le morti sono risalite a 21, 32 quelle di giugno e ben 38 quelli di luglio. Ad agosto 37 le vittime, mentre a settembre una vera e propria strage 52 episofìdi fatali, con numeri che superano anche l’anno 2019, prima del COVID.

Le vittime sono per la maggior parte uomini e anziani: 214 uomini, contro 114 donne. Ben 166 vittime avevano più di 65 anni. Purtroppo 15 pedoni avevano meno di 17 anni, di cui due deceduti ad aprile, uno a giugno, un piccolo in Veneto e una bimba di appena sei anni, scappata dalla guerra in Ucraina, che ha trovato la morte a Potenza. E ancora un 13enne a Negrar di Valpolicella lo scorso 31 luglio, ad agosto un 17enne nella bergamasca e una 15enne nel Lazio.

Geolocalizzazione degli incidenti in tempo reale. ASAPS, allo scopo di sensibilizzare sul tema della sicurezza stradale, ha attivato la geolocalizzazione in tempo reale dei luoghi degli omicidi stradali, con il dettaglio delle vie, l’età del pedone e il veicolo coinvolto. E’ possibile visualizzare la mappa sul sito www.asaps.it che ha raggiunto le 151.000 visualizzazioni, diventando un punto di riferimento per mass-media, amministratori, addetti ai lavori e semplici cittadini.

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