Pantani: un’intercettazione telefonica riapre il caso, ad un passo dalla verità

Sono passati dodici anni dal giorno in cui Marco Pantani veniva trovato senza vita nella stanza D5, del residence le Rose di Rimini. Ad oggi, da quel lontano 2004 emergono nuovi inquietanti particolari sulla fine del campione romagnolo.

Secondo un intercettazione telefonica, Pantani sarebbe stato incastrato dalla Camorra per un giro di scommesse che avrebbe dovuto portare alla perdita del giro del 99. Da qui lo scambio delle famigerate provette che fermarono il campione a Madonna di Campiglio.

La voce in questione sarebbe quella di un noto camorrista, al telefono con un parente dopo essere stato sentito dai Carabinieri. Le indagini sul soggetto partirono su segnalazione di Vallanzasca, venuto a conoscenza dei fatti in carcere, dalla persona stessa.

“Finalmente qualcuno è riuscito a fare un buon lavoro, erano anni che cercavo e leggevo ovunque per conferme. Ringrazio i ragazzi di Forlì che ci hanno messo impegno“.

Queste le parole di mamma Tonina, tra dolore e soddisfazione la donna ha sempre sostenuto l’innocenza del figlio ed ora si trova ad un passo dalla tanto cercata verità.

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