Parigi sotto attacco: primi indizi sugli attentatori

I primi indizi sulle identità degli attentatori della strage che ha sconvolto Parigi la scorsa notte, portano al di là della frontiera. In Belgio. A Bruxelles e più di preciso nel distretto di Molenbeek: è da lì che sarebbero partiti tre dei terroristi che hanno ideato e compiuto la strage della capitale francese. Nel distretto sono in corso le perquisizioni della polizia e più di una persona è stata arrestata.

Intanto un passaporto ritrovato accanto ad uno dei kamikaze della strage di Parigi è stato identificato invece come appartenente ad un rifugiato siriano registrato a Lesbo il 3 ottobre. Lo ha detto il vice ministro dell’Interno greco. Intanto la Bbc citando fonti governative riferisce che Gli attentatori di Parigi erano membri di una cellula ‘autonoma’ ed erano reduci dalla Siria.

“Forse c’era una donna” hanno riferito alcuni dei sopravvissuti del Bataclan. Ma per adesso gli elementi confermati sono pochi. Tra questi: l’identificazione tramite impronte digitali di un cittadino francese, ventenne, già noto ai servizi di sicurezza francesi; il ritrovamento di un passaporto siriano e di uno egiziano vicino ai corpi dilanianti di due dei tre kamikaze che si sono fatti esplodere all’esterno dello Stade de France.

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