Pedopornografia, nel 2023 in Italia denunciate 1.1.31 persone
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E’ stato presentato oggi dalla Polizia postale il dossier sulla pedopornografia in occasione della Giornata nazionale contro pedofilia e pedopornografia che si celebra domani, 5 maggio. Sono in aumento le estorsioni sessuali, mentre cala il fenomeno dell’adescamento online. Nel report vengono riportati numeri impressionanti: sono 1.131 le persone individuate e denunciate per aver scaricato, condiviso e scambiato foto e video di abusi sessuale ai danni di minori nel 2023. I soggetti sono prevalentemente uomini, incensurati, anche se desta preoccupazione l’aumento dei reati di pedopornografia commessi da soggetti molto giovani.
Nel 2023 sono stati analizzati complessivamente 28.355 siti, di cui 2.739 resi irrangiungibili e inseriti nella black list dei siti che contengono rappresentazioni di sfruttamento sessuale di minori, per inibirne la visualizzazione e impedire alle immagini di abuso di continuare a circolare, evitando la vittimizzazione secondaria.
Nel dossier non sono riportati solo i più attuali fenomeni, ma anche le azioni di contrasto, lo stato delle partnership col settore privato oltre alle iniziative di prevenzione e sensibilizzazione per gli utenti. A preoccupare il fatto che i dati coinvolgano soprattutto i preadolescenti, la fascia che ha avuto più interazioni sessuali tecnomediate: basti pensare ai 353 casi di adescamento online nel 2023, con la conferma del coinvolgimento di minori di età compresa tra i 10 e i 13 anni.
I dati evidenziano un incremento dei casi di sextortion, passati dai 118 del 2022 ai 137 registrati nel 2023. È stato rilevato inoltre un lieve calo dei casi di adescamento online, confermando però il coinvolgimento di minori di età compresa tra i 10 e i 13 anni. La fascia dei preadolescenti, infatti, è quella che maggiormente ha avuto interazioni sessuali tecnomediate, 200 rispetto ai 353 casi totali.
“Continuano le collaborazioni con importanti attori che con la Postale condividono progetti, valori e obiettivi, e le iniziative di prevenzione che la Polizia Postale conduce per diffondere la cultura della sicurezza digitale e arginare le continue sfide che nel mondo virtuale si rinnovano e intensificano ogni giorno”, riporta la nota della Polizia Postale. “Un quotidiano impegno che si compone di tante sfumature, accomunate dall’obiettivo di rendere la rete un posto più sicuro e gli utenti utilizzatori consapevoli e responsabili delle risorse che hanno a disposizione”.
