Playoff serie B: è Venezia la terza promossa in serie A. Il Cittadella sfiora solo l’impresa

Una promozione attesa 19 anni. Il Venezia si risveglia dal brutto sogno iniziato nel 2020 e torna in serie A. Al Penzo finisce 1-1 con il cittadella e tanto basta ai lagunare per agguantare il pass, forti dell’1-0 dell’andata al Tombolato. L’incubo rischia di tornare al 26′ quando Proia su una bella giocata di Iori insacca in rete. Dieci minuti dopo Mazzocchi si fa espellere. Ma gli uomini di Zanetti anche in 10 resistono ed è Bocalon al 93′ a regalare il sogno più bello.

Un vero e proprio capolavoro di Paolo Zanetti, questa promozione. Allenatore alla sua terza esperienza in panchina, ma che già sembra proiettato sugli schermi della serie A nel ruolo di protagonista. Chiamato in estate per migliorare l’undicesimo posto di Alessio Dionisi, Zanetti non ha deluso le aspettative ed ha raggiunto l’allenatore dell’Empoli nella massima serie.

Zanetti: “È un’impresa”. Questa le prime parole a caldo dell’allenatore del Venezia, dopo la promozione. ” Oggi non abbiamo giocato la gara che volevamo, abbiamo sofferto contro un Cittadella che ha giocato meglio per lunghi tratti e ci ha messo in difficoltà. Ma poi è uscito il cuore Venezia che è quello che ci ha portato fin qui. Abbiamo conquistato la promozione all’andata vincendo in casa loro, oggi siamo stati bravi a rispondere colpo su colpo”.

Delusione ed amarezza nelle parole di Roberto Venturato dopo il match: “Abbiamo rischiato davvero di vincere la partita, abbiamo fatto una prestazione importante e faccio i miei complimenti ai ragazzi. Meritavamo anche noi di coronare il sogno della Serie A. Ci è mancato poco, ci resta tanta amarezza per quanto abbiamo fatto durante tutto l’anno, ma facciamo i complimenti al Venezia per questo successo. La cittadina di 20mila abitanti non deve essere un limite per andare nella massima serie, questa è una realtà che meriterebbe il salto di categoria”.

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