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Primarie repubblicane: Trump trionfa anche in New Hampshire. Haley non si arrende: “Non è finita”

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Le primarie repubblicane sono appena iniziate ma il verdetto sembra già scritto. Dopo il trionfo in Iowa, Donald Trump vince anche in New Hampshire. Per il tycoon oltre il 50% dei voti che lo portano ad un passo dalla nomination per la Casa Bianca. Il suo bis è storico: Trump è il primo candidato Gop non in carica dell’era moderna a vincere sia l’Iowa che il Granite State.

Stavolta però la vittoria è più risicata: l’ex presidente Usa batte Nikki Haley 53,5% a 45,1%. La sfidante si congratula con Trump per “Se l’è guadagnata” dice. Ma, declinando ogni invito a ritirarsi, avverte: “La corsa non è finita. Ci sono ancora molti altri stati e il prossimo è la mia amata South Carolina”. Vero è che, secondo i sondaggi, anche nel Palmetto State di cui è stata due volte governatrice è in forte svantaggio sul tycoon, di circa 30 punti: se dovesse perdere nel suo ‘home state’ la sua corsa rischierebbe di finire sul serio.

Per Donald Trump “la gara è finita” con la tappa in New Hampshire. Prima di salire sul palco della ballroom dello Sheraton Hotel di Nashua, nella parte meridionale del New Hampshire, l’ex leader della Casa Bianca ha fatto circolare un memo fra i sostenitori in cui ha rivendicato di essere “l’unica persona che può battere Biden”. “Con il vostro aiuto salveremo l’America” ha detto aggiungendo che il Gop è “molto unito” dietro alla sua candidatura alla Casa Bianca. Quindi ha chiesto esplicitamente a Haley di fare un passo indietro, insinuando: “Se vincesse la nomination sarebbe indagata entro quindici minuti per piccole cose di cui non vuole parlare”. Non sono mancate battute dileggianti nei confronti dell’attuale presidente: “Abbiamo battuto Biden ma, d’altra parte, chi non lo batterebbe? Non riesce a mettere due parole in fila, non riesce a camminare”. Sul palco anche i suoi ex rivali Vivek Ramaswamy e il senatore Tim Scott.

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