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Raid di Israele su Gaza. Biden: “L’occupazione della Striscia sarebbe un grosso errore”. Aumentano le vittime

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L’annunciata invasione israeliana di Gaza, con le truppe schierate al confine e i tank già in posizione, rischia di aprire un’escalation del conflitto in tutta la regione dagli esiti imprevedibili. Ieri si sono intensificati gli scontri con gli Hezbollah in Libano, alleati dell’Iran. E da Teheran è arrivato un avvertimento chiaro: “Nessuno può garantire il controllo della situazione” se Israele invade la Striscia, è stato il monito del ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian dopo un incontro a Doha con il leader di Hamas Ismail Haniyeh.

Il presidente americano Joe Biden ritiene che un’occupazione israeliana di Gaza sarebbe “un grosso errore”. Lo ha dichiarato al programma tv “60 Minutes” aggiungendo che Hamas non rappresenta tutti i palestinesi. “Penso che sarebbe un grosso errore”, afferma Biden in risposta a una domanda del giornalista Scott Pelley sulla Cbs. Lo stesso ribadisce che Hamas deve essere completamente eliminato, ma che deve esserci anche una strada verso uno Stato palestinese. Il presidente afferma che non pensa tuttavia che Israele perseguirà questa strada in questo momento.

In risposta alle parole di Biden, l’ambasciatore israeliano all’Onu,Gilad Erdan, ha affermato che Israele non ha intenzione di rioccupare Gaza dopo la prevista invasione di terra in risposta all’attacco di Hamas. “Non abbiamo alcun interesse ad occupare Gaza o a restarci,ma – ha aggiunto – poiché stiamo lottando per la nostra sopravvivenza e l’unico modo come ha definito lo stesso presidente Usa è annientare Hamas”.

Salgono le vittime di Gaza. È salito ad almeno 2.670 morti e 9.600 feriti il bilancio delle vittime dei bombardamenti israeliani nella Striscia di Gaza. Lo riferisce ministero della Sanità locale, aggiungendo che sette membri della Protezione civile di Gaza sono morti nella notte nel corso dei bombardamenti aerei israeliani sul quartiere di Tal al Hawa. Intanto l’Ufficio delle Nazioni Unite per gli Affari umanitari (Ocha) prevede che le riserve di carburante degli ospedali di tutta Gaza dureranno solo “per altre 24 ore”. Nel suo ultimo aggiornamento sulla situazione nella Striscia, l’Ocha avverte che “l’arresto dei generatori di riserva metterebbe a rischio la vita di migliaia di pazienti”.

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