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Rassegna: Champions, attesi i primi verdetti. Alla vigilia le parole di Inzaghi, di Alguacil e di Mazzarri

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Rassegna stampa di martedì 12 dicembre , il Cagliari supera 2-1 il Sassuolo per la gioia di Ranieri che vede la propria squadra uscire momentaneamente dalla zona caldissima, proiettandosi verso un futuro competitivo. Le sue parole a fine gara: “La vittoria non vale 100, ma 101. Prenderli in questo modo è ancora più bello. Se avessimo preso due gol nei primi minuti, ci sarebbero stati tutti. Bravi noi a risistemarci, pressando molto nella ripresa: ho una squadra e un pubblico che non mollano mai, anche se non viviamo delle belle partite da parte nostra. Ragazzi bravi a credere nei finali dei match. Ho fiducia in tutti i miei giocatori e l’ho detto a tutti quanti prima della partita, perché tutti meriterebbero di scendere in campo. Dovevo provare a cambiare le carte in tavola, per trasmettere ai ragazzi che si poteva rimontare. Una partita che ha richiesto le decisioni ultra offensive per il finale. Pentito di essermi messo a specchio? No, perché uno cerca sempre di puntare sulle proprie pedine. Ma giocoforza ho dovuto cambiare, per ciò che diceva il campo. Siamo una squadra capace di cambiare in corsa, lo sappiamo. Faccio delle scelte in base anche a tutti i problemini che hanno i ragazzi: Luvumbo titolare designato, però negli ultimi giorni ha accusato un dolorino muscolare e mi sono messo degli scrupoli. Nella battaglia ci siamo ritrovati, così come nella determinazione e nella sofferenza. Non siamo stati il miglior Cagliari, però ormai viviamo nella simbiosi tra un pubblico meraviglioso e la squadra. Noi resteremo in Serie A se resterà vivo il connubio tra noi e i tifosi, perché garantiamo che proveremo a dare sempre il massimo. Le indicazioni nel finale erano di stare larghi e scaricare i palloni dentro l’area: tentare sovrapposizioni e cercare delle giocate. Anche Shomurodov mi sta mettendo in difficoltà. In allenamento sta facendo benissimo, però deve confermarsi anche in gara“.

Coppe europee, ultimo turno prima della sosta che porterà al prossimo anno

DENTRO O FUORI- Champions League, oggi il Napoli per il passaggio del turno contro lo Sporting Braga, l’Inter invece per il primo posto contro la Real Sociedad, entrambe alle 21. Mercoledì sempre alle 21, Atletico Madrid-Lazio anch’essa per il primo posto, Newcastle-Milan sarà invece più complicata, Milan obbligato a vincere e a sperare che il Borussia Dortmund batta il Psg. Giovedì l’Europa League, alle 18:45 Roma-Sheriff, mentre alle 21, Rakow Czsestochowa-Atalanta. Confrence, sempre giovedì la Fiorentina sarà ospite del Ferencvaros alle 18:45. E nella giornata di ieri le rispettive conferenze stampa, non solo quelle di Inzaghi e Mazzarri per Inter e Napoli ma anche quella di Alguacil, tecnico della Real Sociedad.

QUI INTER- “Sarà una partita molto difficile, contro un avversario di qualità. Giocare in casa o fuori per loro cambia poco. Affrontiamo una squadra di assoluto valore. Ci vorrà un’Inter importante. Il test è impegnativo, ma la squadra sa cosa significa arrivare primi. Formazione? Qualcosa, come ho sempre fatto a prescindere dall’avversario, cambierò. Abbiamo qualche difficoltà nelle rotazioni, perché abbiamo qualche giocatore importante fuori. Frattesi penso possa giocare dall’inizio. Pavard è pronto per la prossima”. Così Inzaghi alla vigilia. 

QUI REAL- “Se faremo calcoli sicuramente perderemo. Vogliamo andare in campo per vincere ed essere competitivi, come sempre. In questo modo siamo qui a lottare per il primo posto. La sentiamo perché vogliamo vincere. L’Inter la conosciamo, ha giocato la finale nella scorsa edizione e se siamo qui è per merito nostro. Vogliamo essere competitivi contro i nerazzurri, provando a vincere. Pensiamo solo a quello”. Così il tecnico della squadra spagnola, prima a pari merito con i nerazzurri. 

QUI NAPOLI- “Non pensiamo a fare calcoli, dobbiamo fare il nostro gioco avendo solo un po’ più di equilibrio. Se pensiamo a qualcosa di diverso, andremo incontro a una brutta partita. Diverse cose viste sinora mi sono piaciute ma serve più equilibrio e maggiore attenzione sulla fase difensiva. Osimhen? Oggi giornata di scarico, ha fatto quello che doveva. Domani gli parlerò e capirò se è in condizione di partire dall’inizio. Oltretutto a breve ci sarà la Coppa d’Africa e sappiamo che dovremo farne a meno per un po’”. Così Mazzarri alla vigilia della gara decisiva contro lo Sporting Braga. 

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