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Rassegna: Champions, oggi altre due gare di altissimo livello. Alla vigilia la preoccupazione di Luis Enrique e l’elogio di Xavi

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Rassegna stampa di mercoledì 10 aprile, Real- Manchester City 3-3, spettacolo puro nei quarti di finale di Champions League, la prossima settimana la gara di ritorno, intanto le parole dei due tecnici a fine gara, partendo da Ancelotti, ai microfoni di Mediaset:  “Questo è stato uno spot per il calcio ma non poteva essere diversamente per tutta la qualità che c’era in campo questa sera. È stata una partita intensa e finché abbiamo potuto tenere il ritmo alto l’abbiamo controllata bene, poi quando abbiamo abbassato un po’ il tutto si sono avvicinati e hanno trovato due gol all’incrocio. Potevamo fare il 3-1 in due occasioni e quello è l’unico rammarico, ma abbiamo giocato alla pari col City e restiamo fiduciosi per il ritorno”. City, Pep Guardiola sorride, spingendo alla gara di ritorno: “È stata una bella partita, ma con la nostra gente dobbiamo rifarci per vincere contro i re di questa competizione. Foden? Non male, quando attacca in questa posizione centrale ha una qualità incredibile. Anche Gvardiol ha fatto un gol eccezionale, prendiamoci questo pareggio. Tra 4 giorni abbiamo il Luton, siamo dietro Arsenal e Liverpool e pensiamo a questo. Mi stupiscono i giocatori, per quello che fanno con questa voglia. Mi stupiscono ogni anno, per me sono leggende. Poi avremo modo di preparare il ritorno, sappiamo quello che dobbiamo fare: vincere”.

LE GARE DI OGGI- Arsenal-Bayern Monaco 2-2 e Real Madrid Manchester City 3-3, oggi Atletico Madrid-Borussia Dortmund e Psg-Barcellona, tutte alle 21. Europa League, Italia protagonista, giovedì Milan-Roma e Liverpool-Atalanta, oltre a Bayer Leverkusen-West Ham e Benfica-Marsiglia, tutte alle 21. Conference, la Fiorentina sarà ospite del Victoria Plzen, sempre giovedì ma alle 18:45.

QUI PSG- “Chi non è preoccupato? Tutti siamo preoccupati. Speriamo che sia una cosa che riusciremo a controllare, che resti una minaccia e che non accada nulla. È una questione difficile, la sicurezza è un elemento importante per tutti, non solo per i giocatori. Ma dobbiamo provare a concentrarci sul calcio”. Parole quelle di Luis Enrique che non si riferiscono alla gara ma alla minaccia Isis nei confronti delle quattro gare dei quarti di finale. 

QUI BARCELLONA- “Dopo quattro anni senza quarti di finale la parola è emozione. L’avevo già detto un paio di settimane fa che si poteva sognare, che c’era emozione. Siamo arrivati nel momento migliore della stagione. Affrontiamo uno dei migliori allenatori, Luis Enrique. Lo conoscete. Ho un ottimo rapporto personale con lui, merita tutto il mio rispetto. È uno dei migliori allenatori al mondo e ha una squadra fatta per vincere la Champions League. Entrambi cerchiamo la stessa cosa. Luis Enrique, Guardiola, Arteta e io siamo il dna del Barça. Quattro allenatori con il dna del Barça nei quarti di finale di Champions League. Entrambi cerchiamo la stessa cosa, questo dna del Barça che ci identifica e ci rende orgogliosi”. Così Xavi alla vigilia della gara con il Psg. 

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