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Rassegna: Italia, Spalletti alla vigilia vede un solo risultato. Conte, la voglia di tornare ad allenare

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Rassegna stampa di sabato 14 ottobre, qualificazioni ad Euro 2024, dopo la sconfitta di Amsterdam contro la Francia, il ct della Nazionale olandese Ronald Koeman ha commentato il 2-1 finale ai microfoni della NOS: “Abbiamo combattuto coraggiosamente. Abbiamo provato a rientrare in partita fino all’ultimo momento. È un peccato che il gol di Donyell Malen non sia stato convalidato, perché Denzel Dumfries era in fuorigioco di un millimetro. Poi abbiamo segnato l’1-2 in modo bellissimo. Poi ovviamente so che c’è da fare di più. Sfortunatamente non siamo riusciti a ottenere un altro punto, ma abbiamo fatto tutto il possibile”.

LE GARE DI IERI E DI OGGI- Non solo Olanda-Francia nella giornata di ieri, di scena anche Estonia-Azerbaigian 0-2; Olanda-Francia 1-2; Irlanda-Grecia 0-2; Austria-Belgio 2-3; Islanda-Lussemburgo 1-1; Portogallo-Slovacchia 3-2 e Liechtenstein-Bosnia 0-2. Oggi si parte alle 15 con Ucraina-Macedonia del Nord e Irlanda-San Marino. Alle 18 Bulgaria-Lituania e Slovenia-Finlandia. Alle 20:45 Ungheria-Serbia, Danimarca-Kazakistan e ovviamente Italia-Malta dal San Nicola di Bari. 

QUI ITALIA- “Bisogna andare oltre, abbiamo avuto tutto il giorno per riuscire ad analizzare questa cosa, ad avere questo senso di dispiacere e di smarrimento. Però poi domani dobbiamo andare ad agire: la cosa va lasciata fuori. Mi auguro che Tonali e Zaniolo possano chiarire tutto. Per noi è una partita assolutamente da vincere, questi punti non li ritroviamo in un’altra partita: c’è da stare in ordine, senza creare quella confusione o quel pasticcio di lasciarsi coinvolgere troppo in un calcio offensivo senza ordine sulle ripartenze e su quello che sa fare Malta”. Questi i temi principali della conferenza del ct Spalletti, nella giornata di ieri. 

Conte, ospite del Festival dello Sport di Trento, una battuta sul proprio futuro

SUL FUTURO- “Un giorno mi piacerebbe allenare una squadra che ha vinto da poco. Perché per esempio ho preso il Chelsea reduce da un settimo posto, la Juve dopo il settimo. Dopo il Tottenham mi sono ripromesso di dedicare tempo alla mia famiglia, è una scelta di vita ma quando tornerò, per tutti gli altri sarà molto dura. Oggi l’allenatore incide in modo molto importante sotto ogni punto di vista. Incide, al cinque, dieci, trenta per cento, ma incide”. Queste le parole di Conte, come riportato da Sportmediaset. 

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