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Rassegna: Prime luci sul caso Suarez. Stadi, CTS e Speranza frenano ma rimane l’idea

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Rassegna stampa di venerdì 25 settembre, l’Europa League in primis con la bella vittoria del Milan, non senza sofferenze, causa anche l’assenza di Ibra,trovato positivo al Covid. Una notizia questa che scuote l’ambiente rossonero nonostante Maldini abbia provveduto in tempo ad informare tutti sui possibili tempi di recupero. Ovviamente continua anche il calciomercato, così come il caso Suarez, per il quale le indagini proseguono senza guardare in faccia nessuno. Andiamo a vedere i titoli dei maggiori quotidiani odierni.

TUTTOSPORT- Il quotidiano piemontese apre con il caso Suarez a centro pagina, doveroso, visto il coinvolgimento della Juventus da parte delle indagini: “Olivero, rettore di Perugia: «Paratici mi ha parlato per 6”. La Juve tramite Cherubini mi ha chiesto solo un’informazione tecnica. Con il dg appena 6 secondi in viva voce per un ringraziamento formale ad esame concluso. Nessuna pressione da Torino». L’Europa League nel taglio alto: “È Calhamilan! Senza Zlatan ci pensa Calhanoglu contro il Bodo: doppietta. In un sofferto 3-2 Colombo in goal a 18 anni e 200 giorni. Spareggi: c’è il Rio Ave”. Ancora sul milan: “Ibra positivo: «Covid, pessima idea sfidarmi»

CORSERA- Corriere della sera apre con il caso Ibra-Covid in prima pagina, poi approfondisce a pag 17 ma c’è un’altra questione altrettanto importante, vale a dire la riapertura degli stadi, con il CTS grande protagonista: “Riapertura stadi, i dubbi degli scienziati: «Troppe le persone da tracciare». E ancora: “Il CTS valuterà il protocollo per portare gli impianti al 25% della capienza”. Tornado ad Ibra, il Covid lo ferma ma la sua personalità vince su tutto: “Zlatan: «Peggio per il visrus». Con queste parole, il campione svedese avrebbe sfidato, ironizzando, il Covid mentre Maldini parla di rientro in una settimana al massimo. Le tempistiche invece lo vedrebbero in campo al Derby. Un altro appunto sulla riapertura stadi, ieri si è giocata anche la finale di Supercoppa Europea: “A Budapest, in 15mila sugli spalti per la finale della paura”.

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