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Rassegna: Serie A, si è concluso il secondo turno. Nazionale, le prime parole di Mancini da ct dell’Arabia Saudita

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Rassegna stampa di martedì 29 agosto, Simone Inzaghi a punteggio pieno come Napoli, Milan e Verona, i virtù della vittoria sul Cagliari per 2-0. Le sue parole a Daz nel dopo partita: “I ragazzi sono stati molto bravi, l’hanno interpretata bene fin dal primo minuto. Serviva un grande approccio, contro una squadra molto motivata per la prima davanti al proprio pubblico dopo il ritorno in Serie A. I ragazzi sono stati perfetti. Sono contento di allenare questa squadra e di avere questi grandi tifosi. La responsabilità è tanta, ma comunque in questi due anni abbiamo vinto titoli e raggiunto obiettivi che si attendevano da tanti anni. Se la squadra è più forte dell’anno scorso? Sappiamo di aver cambiato tanto, per me e il mio staff è una grande soddisfazione vedere sempre una squadra organizzata e fedele ai suoi principi di gioco nonostante una decina di cambi”.

NON SOLO INTER- Non solo Inter nella giornata di lunedì, Salernitana e Udinese chiudono sull’1-1, dunque, non si fanno male nella sfida dell’Arechi. Silvestri e Ochoa sono i protagonisti a Salerno, in un match che si conclude in parità e con tanto nervosismo nel finale. Succede tutto nella ripresa, col gran tiro al volo di Samardzic e il pareggio di Dia. Primo punto per i friulani mentre la Salernitana, reduce dal pari con la Roma, sale a quota due in classifica.

Nazionale, a Riad, ieri è stato il giorno di Roberto Mancini, nuovo commissario tecnico della nazionale dell’Arabia Saudita scelto dalla SAFF

LE PAROLE DEL CT- “La vittoria sull’Argentina? Ringrazio quei giocatori perché hanno permesso alla mia Italia di essere ancora la squadra col record di imbattibilità. Ma in quella partita l’Arabia ha fatto bene, ha giocato un buon calcio e fatto due gran gol. Siamo venuti qui per vincere, dopo aver parlato inizieremo a lavorare sul campo e tutto sarà diverso. Il nostro obiettivo è vincere la coppa d’Asia che manca da 26 anni. Chiamatemi Mancio, come quando giocavo. A me e al mio team serve tempo per lavorare, ai ragazzi serve la giusta atmosfera per migliorarsi”.

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