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Rassegna: Supercoppa italiana, giornata di vigilia. Zanetti apre alla sfida di venerdì contro la Lazio

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Rassegna stampa di mercoledì 17 gennaio, la Juventus supera per 3-0 il Sassuolo ma a far notizia sono le similitudini di Allegri, a far da titolo a gran parte della stampa nazionale. Le sue parole a fine gara: “Noi i cacciatori dello scudetto? Se c’è qualcuno davanti, dietro c’è chi insegue. È un po’ come il gioco guardia e ladri, dove i ladri scappano e le guardie rincorrono. La quinta è a 16 punti. Noi andiamo avanti un passo alla volta. Oggi abbiamo messo la quinta a cinque partite da noi. Vlahovic? Sta crescendo. L’altra sera col Frosinone ha fatto una brutta mezz’ora e lo sa, ne abbiamo parlato. Voleva spaccare tutto, è un segno ancora di non maturità. Deve rimanere sereno e tranquillo. Stasera è stato più lucido e sereno, si è arrabbiato meno con l’arbitro. E’ un 2000, ha margini di miglioramento davanti a sè ma non deve cadere in quegli errori fatti col Frosinone. Col Sassuolo non era semplice, ci avevano fatto 4 gol all’andata e anche stasera, quando sembrava indirizzata bene, la squadra di Dionisi ha trovato soluzioni con giocatori bravi come Berardi e Laurienté. Szczesny ha fatto due belle parate. Siamo contenti ma pensiamo a domenica a Lecce. Abbiamo 49 punti, serve continuare a lavorare, migliorare e stare in silenzio”.

SUPERCOPPA- Supercoppa italiana, in partenza un’edizione storica, quella del 2024. Per la prima volta, seguendo lo stile spagnolo, sarà assegnata attraverso le final four in programma a Riad dal 18 al 22 gennaio. Il programma: giovedì 18 gennaio, ore 20 italiane (22 locali): Napoli-Fiorentina; 19 gennaio, ore 20 italiane (22 locali): Inter-Lazio; 22 gennaio, ore 20 italiane (22 locali) la Finale del torneo.

E a tal proposito, Javier Zanetti ha parlato in vista della la semifinale contro la Lazio. Le sue parole a Planetwin365.news.

OBIETTIVO IMPORTANTE- “È un obiettivo importante e bisognerà dare il massimo, perché è un trofeo che arricchisce la storia del club che lo vince”.

SULLE SUE QUATTRO VITTORIE- “Tutte sono arrivate dopo partite emozionanti. Ricordo quella del 2006, quando ribaltammo la Roma dallo 0-3 al 4-3. Sempre con la Roma, ricordo in modo particolare quella del 2008 vinta ai rigori. Ho calciato l’ultimo tiro dagli undici metri, che poi è stato anche l’unico rigore tirato nella mia carriera”.

SU VALENTIN CARBONI- “Conosco benissimo sia lui che la sua famiglia e non mi sorprende quello che sta facendo. Già quando giocava nelle giovanili si vedeva che era un giocatore diverso. Sta dimostrando il suo valore, ora il difficile sarà confermarsi, ma conoscendo la sua personalità penso che non avrà problemi. È importante che stia giocando, se lo è meritato e sta dimostrando di avere talento”.

SU MOURINHO- “Mi dispiace tanto, con José ho un grandissimo rapporto. So il tipo di persona e di professionista che è, e mi spiace che si sia arrivati a questo punto. Lui ci teneva moltissimo a fare bene con la Roma”.

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