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Sanzioni in arrivo per i medici che sconsigliano i vaccini

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Guai in vista per i medici che sconsigliano le vaccinazioni obbligatorie. Coloro che, diffondendo informazioni non scentifiche, indurranno i pazienti a non effettuare questo tipo di prevenzione, rischiano una sanzione che va dal richiamo da parte dell’Ordine, fino alla radiazione dall’Albo. E’ questa l’ipotesi al vaglio del Ministero della Salute contenuta nel provvedimento che dovrebbe arrivare a breve, per imporre l’obbligo delle vaccinazioni a chi va a scuola.
Non solo, per garantire un’informazione corretta sulle vaccinazioni, il Ministero è pronto a punire il “medico infedele” con sanzioni di tipo penale nel caso in cui dovesse verificarsi un decesso per mancata vaccinazione. Non è una novità assoluta nel mondo della medicina, già a settembre Walter Ricciardi, presidente dell’istituto superiore di sanità, aveva lanciato un appello per penalizzare medici e sanitari che sconsigliano i vaccini.
Tra i medici è scattata subito la polemica, tant’è che il sindacato Anaao (associazione nazionale aiuti e assistenti ospedalieri) la ritiene “un ipotesi folle e ridicola“.
A questo punto sanzionassero i medici perchè esistono…”. Così commenta la proposta delle sanzioni Costantino Troise, segretario dell’Anaao: “In un mondo in cui il ministro della Salute scrive la prefazione a un libro sulle medicine alternative, e fior di politici propongono di rendere facoltativi tutti i vaccini, prendersela con noi non ha senso. Serve una cultura della vaccinazione, certo, ma non i processi. E poi cosa facciamo, diamo retta a una mamma che ‘denuncia’ il medico, sentiamo anche il medico, insomma facciamo un processo a tutti gli effetti? E allora chi li processa i politici che sui vaccini hanno fatto danni enormi? “dichiara Troise– che conclude con una frase pungente quanto provocatoria – “ la sanità è una cosa troppo seria per farla fare ai politici…”.

Intanto, in vista del Piano nazionale per la prevenzione vaccinale, argomento in discussione in questi giorni al Ministero della Salute, gli addetti al lavoro ministeriale hanno rivelato dieci principi guida tra cui, l’inserimento della branca di vaccinologia nell’ambito dei corsi universitari della formazione continua per tutta l’area sanitaria.

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