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Stragi di migranti. Il Papa all’Angelus: “Esprimo dolore e vergogna”

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Nuovo accorato appello di Papa Francesco in occasione dell’Angelus. Bergoglio riferendosi all’ennesima tragedia del mare che si è registrata nei giorni scorsi nel Canale di Sicilia ha detto: “Dall’inizio dell’anno già quasi 2.000 uomini, donne e bambini sono morti in questo mare cercando di raggiungere l’Europa. È una piaga aperta nella nostra umanità. Esprimo dolore e vergogna e incoraggio le forze politiche e diplomatiche, che cercano di sanare questa piaga in uno spirito di solidarietà e di fratellanza; come incoraggio anche l’impegno di tutti coloro che operano per prevenire i naufragi e soccorrere i naviganti”.

Martedi scorso 41 migranti sono morti in seguito al ribaltamento di un barchino su cui erano a bordo da cinque giorni; un barchino salpato da Sfax in Tunisia. Tra le vittime anche tre bambini. E purtroppo le tragedie del mare si moltiplicano. Domenica 13 agosto il cadavere di un uomo di circa 30 anni è stato recuperato dalla Guardia Costiera a 10 miglia a sud-ovest dell’isola di Favignana in Sicilia. La vittima si trovava a bordo di un’imbarcazione con altre dodici persone. Sabato sera invece altri undici migranti sono stati soccorsi e trasferiti in un centro di accoglienza a Trapani. Mentre continuano le ricerche di un altro migrante che risulta disperso.

L’allarme di Frontex. L’agenzia fa sapere: “Il Mediterraneo centrale rimane la rotta più attiva verso l’Ue quest’anno, con oltre 89.000 rilevamenti segnalati dalle autorità nazionali nei primi sette mesi del 2023. Si tratta del totale più alto su questa rotta per questo periodo dal 2017. Nei primi sette mesi del 2023 il numero di attraversamenti irregolari delle frontiere esterne dell’Unione europea è aumentato del 13%, raggiungendo quota 176.100, il livello più alto per il periodo gennaio-luglio dal 2016”.

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