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Rassegna stampa: Sarri, Conte e Pioli. Tutti sotto pressione mentre l’Atalanta dilaga

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Rassegna stampa di mercoledì  15 luglio, in primo piano il turno numero 33 del campionato di Serie A, l’Atalanta ha già dato con un pazzesco 6-2 al Brescia, non potrebbe esistere aggettivo migliore se consideriamo le tante goleade della squadra di Gasperini, pre e post Covid. Ora tocca a tutte le altre, la Juventus se la vedrà con il Sassuolo, Inzaghi obbligato a vincere ad Udine, Conte alla prova del 9 con la Spal, mentre Pioli affronterà un Parma in crisi.

GAZZETTA DELLO SPORT: “Atalanta 6 storica». Questo il titolo in prima pagina, internamente alla pag. 6, Fabio Bianchi esalta l’operato della squadra di Gasperini con un titolo decisamente storico per il club di Percassi: Atalanta dei record“. E ancora: “Travolto il Brescia. Ha già fatto 93 goal. Una notte da seconda: mai stata così in alto. Tripletta di Pasalic, domina 6-2 (per la quarta volta ha fatto 6 reti): solo il Bayern ha segnato di più. Continua il sogno: la Juventus adesso è a 6 punti“. Le chiavi del successo? Bianchi le identifica nel massiccio turn over operato da Gasperini.

CORRIERE DELLA SERA- “Intrighi tecnici”. Titola così il quotidiano a pag.48 con Guido De Carolis e Monica Colombo, i quali pongono la lente sulla differenza tra Antonio Conte e stefano Pioli. I due tecnici sono uno a fianco all’altro nelle immagini scelte per il pezzo di questa mattina che mette in evidenza le differenze tra due facce diametralmente opposte: I nerazzurri ritrovano la vittoria, i rossoneri convincono ma il futuro resta incerto”. E ancora: Conte minimizza: «Pronto a restare ma molto dipende dal nuovo mercato». Pioli a testa alta anche con il Parma: «Solo sei partite per dire chi siamo».

REPUBBLICA- “Lezioni di bel gioco. Sulla strada di Sarri c’è De Zerbi il ribelle”. Repubblica apre invece, a pag. 38, con le preoccupazioni di Sarri in merito alla sfida con il Sassuolo, squadra tra le migliori fino ad ora, per qualità tecnica e tenuta atletica, nonchè per risultati in stile europeo. Emanuele Gamba titola proprio in questo modo: “L’allenatore bianconero è passato dall’utopia al realismo: «Pensiamo solo a fare 11 punti”.

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