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Afghanistan: gli Usa hanno ceduto gran parte dell’aeroporto di Kabul ai talebani. Ritiro terminato per l’Uk

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Conto alla rovescia per il ritiro definitivo delle truppe straniere dall’Afghanistan. Gli Stati Uniti ritengono “altamente probabile” un nuovo attacco all’aeroporto di Kabul entro 24-36 ore. Lo ha affermato il presidente americano Joe Biden: “La situazione sul campo continua ad essere estremamente pericolosa e la minaccia di attacchi terroristici all’aeroporto rimane alta”. Biden ha fatto sapere di aver ordinato ai vertici militari “di prendere tutte le misure possibili per dare priorità alla protezione delle truppe”.

Il raid aereo statunitense contro alti esponenti dell’Isis-K in Afghanistan “non è stato l’ultimo”, ha assicurato Biden. “Continueremo a dare la caccia a ogni persona coinvolta in quell’orrendo attacco” di Kabul “e a fargliela pagare. Ogni volta che qualcuno cercherà di danneggiare gli Stati Uniti o attaccare le nostre truppe, noi risponderemo”. Nel raid sono rimasti uccisi una ‘mente’ e un militante dell’Isis-Khorasan.

E tra le vittime americane dell’attentato suicida a Kabul di giovedì scorso, c’è anche il sergente dei marine Nicola Gee. Appena una settimana fa, una sua foto mentre cullava un neonato afghano all’aeroporto di Kabul aveva fatto il giro del mondo e commosso gli Stati Uniti.

Ieri, le milizie talebane hanno iniziato i combattimenti nella provincia di Nangarhar, nell’est dell’Afghanistan, per riprendere il controllo dei distretti caduti sotto il controllo degli ‘scissionisti’ dell’Isis, nella provincia del Khorasan. Secondo le prime informazioni, i combattenti del sedicente Stato Islamico, dopo aver subito delle perdite, si sono ritirati nelle zone montuose della regione.

Nel frattempo si svuota l’aeroporto di Kabul. Gli Stati Uniti e le forze della coalizione hanno ceduto ai talebani il controllo di tre porte, compreso l’ingresso alla zona militare, dell’aeroporto della capitale afghana. “Siamo pronti ad assumerci la sicurezza e la responsabilità tecnica dell’aeroporto”, hanno aggiunto i talebani che, hanno isolato l’aeroporto di Kabul, impedendo l’accesso alla maggior parte di coloro che sperano di poter essere evacuati dal Paese.

Terminata l’evacuazione inglese. Gli ultimi soldati, funzionari e diplomatici britannici, hanno lasciato la capitale afghana nella notte, con un volo della Royal Air Force. Il Regno Unito, mette così un punto alla sua presenza in Afghanistan, dopo vent’anni. Circa 15mila le persone evacuate dalla Gran Bretagna dal 14 agosto.

La Francia e il Regno Unito chiederanno domani alle Nazioni Unite, la creazione a Kabul di una ‘safe zone’. L’obiettivo è creare un’area sicura, per permetter lo svolgimento di operazioni umanitarie dopo il ritiro delle truppe internazionale. Lo ha dichiarato il presidente francese, Emmanuel Macron, alla vigilia della riunione, dei cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza Onu, ovvero: Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Cina e Russia.

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