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Bluvertigo in gara a Sanremo con il brano “Semplicemente”

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I Bluvertigo (Marco Morgan Castoldi -voce, basso, synth, piano; Andy Fluon – tastiere, synth, cori, sax; Sergio Carnevale – batteria, cori; Livio Magnini –chitarra, cori) tornano in gara al Festival di Sanremo con il brano “Semplicemente” scritto da Morgan. Il 2016 registra la loro terza partecipazione al Festival della canzone italiana: nel 1994 la band ha partecipato con il brano “Iodio” (nella sezione Sanremo giovani) e nel 2001 con il singolo “L’Assenzio” contenuto nella raccolta “Pop Tools”. Il brano “Semplicemente” anticipa anche il nuovo album dei Bluvertigo “Tuono – Tono, Tempo, Suono” atteso in primavera su etichetta Universal Music.

Nel 1999 veniva pubblicato l’ultimo capitolo della “trilogia chimica” dei Bluvertigo, “ZERO – ovvero la famosa nevicata dell’85”, l’ultimo tassello di un progetto molto articolato su suoni e immagine, inaugurato nel 1995 con “Acidi e Basi” e proseguito nel 1997 con “Metallo non Metallo”. La “trilogia chimica” termina con la Z di Zero, quasi a suggerire e a presagire un azzeramento. Quindici anni di autonomia artistica dei componenti dei Bluvertigo sarebbero troppo lunghi da elencare, possiamo ricordare: Morgan alle prese con Fabrizio De Andrè e Giudice di X Factor, produttore, interprete e protagonista di lunghe tournèe accompagnato dalle Sagome, band nella quale era riconoscibile anche Sergio Carnevale, che ha anche collaborato con Max Gazzè, Mao, Lele Battista, Baustelle, Max Pezzali e la Superband (Mtv, XFactor, etc…) alternando alla batteria i dj set e gli arredamenti sonori per lo stilista Tom Rebl. Il Dj Set è un’arte che anche Andy condivide da anni, insieme alla passione per la pittura, il sax e le tastiere”; tra le collaborazioni artistiche, va ricordata la sua presenza nel progetto Rezophonic, collettivo nel quale milita anche Livio Magnini, stratega dei Jetlag, autore di alcuni brani per Noemi e Timoty Cavicchini, produttore di ben tre album di Giorgia ed altri artisti di diversa estrazione e sound engineer, tra gli altri con The Bloody Beetroots, con i quali ha condiviso – tra il 2010 e il 2011 – un tour mondiale.

I Bluvertigo riprendono a suonare insieme nel 2008 con l’album live “Storytellers” e i relativi concerti. Continuano nel 2014 l’attività live con il Fastour e ritornano -anche discograficamente- nel 2015 con il brano inedito “Andiamo a Londra”.

Questo album vede molte collaborazioni, oltre al rinnovato ed esclusivo connubio con Giuseppe Anastasi, anche la talentuosissima Federica Abbate, il poeta e artista Alfredo Rapetti Mogol in arte Cheope, Fabio Gargiulo ideatore di alcuni spunti presenti nell’album, Stefano Galafate, vecchio amico dai tempi romani ha scritto “Lascerò” insieme a Giuseppe Anastasi, Andy Ferrara in “Una notte ancora”, Andres Diamond e Don Joe in “Come fosse ieri” e l’ultimo arrangiamento curato dal maestro Carlo U. Rossi in “Gaia”. In tutto l’album Arisa riesce a cantare con il suo straordinario talento vocale ed espressivo, emozionando su temi che spaziano dall’amore al dolore; dalla passione alla speranza e l’ Universo.

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