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Calcio. Serie A. Roma, Spalletti: “Siamo una squadra per cuori forti”.

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La Roma vince contro la Samp e ottiene la sua terza vittoria consecutiva, avvicinando il terzo posto della Fiorentina, distante ora solo due lunghezze. “è una Roma per cuori forti, una Roma che ce lo deve spiegare cosa vuole fare, perché quando sei convinto che abbia imboccato la strada giusta si torna indietro”, ha detto l’allenatore Spalletti.

“Sono due punti guadagnati in zona Champions, ce li prendiamo e ce li portiamo a casa, grazie per avercelo ricordato – sorride l’allenatore giallorosso -. La classifica può essere motivo di fiducia, può dare un po’ di brio”. Dzeko, entrato a metà ripresa, non ha dato cenni di risveglio: “Fino a che mi si continua a chiedere di lui vuol dire che ha delle difficoltà. Io – sottolinea Spalletti – la penso allo stesso modo, è abituato a ricevere palla addosso, in 2-3 giocate gliel’abbiamo buttata nella maniera corretta, poi sono state palle randellate non dove c’era lui, ma come nel rugby, per salire. Non è neanche fortunato e non va bene neanche l’atteggiamento di fermarsi dopo un fallo. Non è tranquillo. Florenzi, invece ha interpretato bene tutte le posizioni, ci ha dato una mano stasera”.

Spalletti elogia anche l’avversario: “è cresciuta la Samp perché ha dei palleggiatori forti anche se si mette in evidenza la partenza di Eder, ma Muriel, Cassano e Soriano sono eccezionali dietro la prima punta, hanno fatto bene, noi sicuramente si doveva stare più corti e stare come linea difensiva a centrocampo. Loro sono stati bravi a infilarsi in queste vie di mezzo”. C’è comunque da lavorare ancora molto: “Sì sì è vero, c’è da lavorare, se però noi si fa il 3-1… Nel primo tempo siamo stati poco cattivi, incisivi, avevamo comandato il gioco, nel secondo tempo doveva essere più facile, poi a livello psicologico ci si intimorisce, si arretra, in alcuni momenti si va proprio in confusione, cosa che non capisco, e poi ci vuole anche un po’ di culo”.

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