Colpo di Stato militare in Burkina Faso
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Situazione critica in Burkina Faso.
Sono almeno 30 i morti accertati e 100 i feriti negli scontri in piazza, davanti al parlamento e alla tv locale, contro il regime di potere, quasi trentennale, del presidente Compaoré.
La protesta è nata in seguito alla modifica costituzionale, proposta e voluta dal presidente, che prevede la possibilità di potersi ricandidare ed essere rieletto, dopo aver governato il paese per quasi 30 anni.
Tra le fila della protesta, ci sono anche esponenti dell’esercito. La conferma è arrivata dalle dichiarazioni del Capo di Stato maggiore delle forze armate, Nabèrè Honorè Traore, che ha annunciato il colpo di stato militare, lo scioglimento del governo e dell’Assemblea nazionale e l’imposizione del coprifuoco notturno, dalle ore 19 alle ore 6. I militari hanno, inoltre, dichiarato di voler istituire un nuovo organo di transizione, della durata di dodici mesi, aperto a tutte le realtà politiche.
Dal canto suo, il presidente Compaoré ha però lasciato intendere di non avere alcuna intenzione di dimettersi. Ha annullato lo stato di emergenza che aveva decretato e si è detto favorevole all’apertura di un tavolo negoziale.
