Elezioni Olanda: vince Rutte pro Ue
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Il voto in Olanda risolleva gli umori europei. I liberali di Mark Rutte vincono infatti senza incertezze le elezioni, scacciando l’incubo di un’ascesa dei populisti islamofobi e anti-Ue di Geert Wilders, fino a qualche settimana fa dati in testa dai sondaggi. Il suo Partito per la Libertà, a scrutini non ancora conclusi, si attesta comunque al secondo posto, ma solo di poco avanti rispetto ai democristiani e ai liberali di sinistra. Forte l’avanzata dei Verdi, mentre per la prima volta entra in un parlamento europeo un partito antirazzista, il Denk.
Soddisfazione di Juncker, Hollande e, in Italia, di Gentiloni e Renzi.
Dal canto suo il leader populista Wilders,si è detto pronto a partecipare a una coalizione di governo. Dopo la vittoria alle urne dei liberali di Rutte, tutti gli altri partiti dell’arco parlamentare hanno però escluso qualsiasi collaborazione con il Pvv. “Se fosse possibile, vorrei governare, ma se non funzionerà sosterremo il governo sui temi che ci sono più cari”, ha detto Wilders.
L’affluenza alle urne è stata altissima, intorno all’82%. Nel 2012 era stata del 74%. “E’ una serata importante per tutta l’Europa: l’Olanda dopo la Brexit e le elezioni americane ha detto no al populismo”, ha esultato detto il premier Mark Rutte, commentando la vittoria alle elezioni.
