ART News

Agenzia Stampa per emittenti radiofoniche

Medio Oriente: l’esercito israeliano avanza, ma si parla di “invasione limitata”

2 min read

Il conflitto in Medio Oriente si fa sempre più preoccupante. Israele accelera l’operazione contro i palestinesi tra raid aerei e attacchi via terra. Tutto questo dopo che Gaza è stata isolata con il blocco di elettricità, cellulari e internet. Ma ancora non si tratta della grande invasione di terra annunciata da giorni. Lo ha precisato il portavoce delle Forze di Difesa israeliane Peter Lerner parlando di una “invasione limitata finalizzata alla liberazione degli ostaggi”. Intanto si apprende che tra i dirigenti di Hamas uccisi c’è anche il capo del commando di parapendii che attaccò Israele il 7 ottobre scorso.

La replica di Hamas. Un dirigente di Hamas sfida Israele e dice: “L’esitazione di Israele di fronte all’invasione di terra di Gaza dimostra uno stato di confusione e paura. La resistenza è comunque pronta allo scontro”. Poi denunciando la privazione di acqua, combustibile e corrente elettrica imposta alla popolazione di Gaza da Israele, la stessa fonte ha detto: “E’ un crimine di guerra”.

Paura in Israele e Gaza. Nel frattempo, le sirene di allarme anti-razzi da Gaza sono risuonate nel centro di Israele e nella zona grande di Tel Aviv per tutta la giornata di sabato 28 ottobre. In aria si sono sentite le esplosioni dell’intercettazione di razzi da parte dell’Iron Dome. Secondo il ministero della Sanità di Hamas, sono a oggi 7.703 i palestinesi uccisi dall’inizio  del conflitto.

La posizione italiana. La premier Giorgia Meloni ha reso noto: “Sono in contatto costante con il ministro della difesa Crosetto e gli alleati. Noi abbiamo un pattugliatore multidimensione pronto a raggiungere le acque di fronte a Gaza per portare aiuti umanitari. Abbiamo anche altre due fregate e una nave anfibia se servissero anche ospedali da campo”.

Reazioni internazionali. Dura presa di posizione del presidente turco Erdogan che si scaglia contro l’Occidente, definendolo “il principale responsabile del massacro” a Gaza. Durante una manifestazione in favore dei palestinesi a Istanbul, e davanti a centinaia di migliaia di persone, Erdogan poi annuncia che il suo Paese sta lavorando per dichiarare Israele “criminale di guerra”.

Autore