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Mixed zone, Allegri: “Yildiz entrato in ritardo? Col senno di poi si costruiscono le città fantasma”. Pioli: “C’è rammarico per non aver vinto, abbiamo avuto tante occasioni”

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Mixed zone, la Juventus non va oltre l’1-1 casalingo con l’Empoli, un risultato che penalizza in virtù di una classifica che ancora premia i bianconeri rispetto all’Inter. A fine gara le parole di Allegri. 

ESPULSIONE MILIK- “Il fallo di Milik? Cose che capitano. E non si può vincere sempre. L’imprevista espulsione ci ha complicato i piani”

INTER- “Il derby d’Italia di domenica? Affrontiamo la squadra più forte del campionato, la favorita. Una gara meravigliosa da giocare, lo stadio sarà pieno e dobbiamo cercare di fare risultato contro i netti favoriti del campionato. Nel calcio bisogna giocare partita dopo partita, oggi pensavano che si vincesse facile contro l’Empoli, ma bisogna essere bravi a gestire gli imprevisti”.

SULLA GARA- “La squadra ha fatto una buona gara, siamo rimasti in dieci dopo 15 minuti. Abbiamo avuto due situazioni favorevoli nel primo tempo, Cambiaso è scivolato al momento di un tiro a botta sicura. I ragazzi hanno fatto una bella partita. Dispiace perché siamo rimasti in dieci, Milik veniva da buone prestazioni e oggi serviva fisicità in area. Perdere in casa ci avrebbe fatto molto più male”.

SINGOLI- “Yildiz entrato ‘in ritardo’? Magari se entrava prima perdevamo la partita, col senno di poi si costruiscono le città fantasma. L’espulsione e le situazioni sbagliate ci hanno penalizzato e fare un punto è stato molto importante. Miretti? Fabio è un giocatore di palleggio e una volta rimasti in dieci, in campo aperto ha fatto più fatica. Vlahovic? È un giocatore che sta crescendo, sta bene, non ha più problemi di pubalgia. È molto più equilibrato, si arrabbia meno e disperde meno energie, deve continuare a lavorare per rimanere concentrato”.

SUGLI INFORTUNI- “Chiesa e Rabiot stanno meglio, dovremmo averli a disposizione con l’Inter, ma quel che più conta è che dobbiamo arrivare al 26 maggio nelle prime 4 posizioni. Un pareggio non ci deve togliere le certezze, vincerle tutte è impossibile”.

MERCATO- “Se parte Kean? Non lo so, è a disposizione e in questi tre giorni la società valuterà il da farsi”.

SULLE BATTUTE- “Per noi livornesi è normale prendersi in giro, scherzare. Ma vedo che non divertono tutti, fortunatamente rimangono a Livorno sennò sarebbe un disastro. Mi scuso se ho toccato la sensibilità di qualcuno”.

Milan 2-2 con il Bologna e tanti errori ammessi da Pioli a fine gara

SULLA GARA- “C’è rammarico per non aver vinto, abbiamo avuto tante occasioni e oltre ai due rigori avevamo rimontato una partita difficile. Questo deve insegnarci a non mollare in termini di determinazione in fase difensiva. È un peccato perché ho vista tanta volontà e anche qualità”.

SUI RIGORI- “I rigori sono un problema? Giroud e Theo sono ottimi rigoristi, purtroppo stasera non è stata la loro miglior serata in questo senso”.

SULLA GARA- “Ho visto tante cose positive, ma ancora una volta abbiamo dimostrato che su altre dobbiamo crescere. Se fosse finita 2-1 la nostra fiducia e convinzione sarebbero state diverse, ce le saremmo portate dietro in misura ancora maggiore. Se una squadra segna tanto e crea tanto, con due rigori sbagliati, significa che la prestazione c’è stata. Ma sul 2-2 abbiamo commesso un’ingenuità che abbiamo pagato. Zirkzee è un gran giocatore, lo seguo da tempo, un giocatore fantastico, che ha tutto”.

SU LEAO- “Cosa ho detto a Leao quando l’ho sostituito? È stato Rafa a dirmi che il prossimo rigore lo tira lui, ma in allenamento non è che ne segni molti… Però a caldo non lo so, vediamo”.

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