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Mixed zone, Inzaghi: “Mancano ancora 4 mesi intensi e dobbiamo continuare in questo modo”. Allegri: “Ora mettiamoci alle spalle una settimana negativa per i risultati e ripartiamo”.

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Mixed zone, Simone Inzaghi a Dazn esprime tutta la propria soddisfazione per l’1-0 alla Juventus, risultato che lo propone maggiormente in ottica scudetto. Le sue parole a fine gara ai microfoni di dazn. 

RIFLESSIONI- “L’Inter si è presa una vittoria importante e strameritata, siamo molto contenti. Juve e Milan non molleranno di un centimetro. Davanti ai nostri splendidi tifosi è stata una bellissima serata, ma solo una tappa di un percorso ancora molto lungo. La partita l’ha tenuta aperta Szczesny che ha fatto due grandi parate su Barella e Arnautovic”.

SUL CAMMINO SCUDETTO- “Mancano ancora 4 mesi intensi e dobbiamo continuare in questo modo. Abbiamo vinto 18 partite su 22 in campionato ma siamo solo a +4 dalla Juve e il Milan è sempre lì; altre squadre stanno tenendo una marcia altissima, l’anno scorso il Napoli era molto più avanti”.

SU KLASSEN- “È un giocatore che meriterebbe più spazio. Ha fatto più di 100 gol in carriera, è un ragazzo straordinario. Poi nella rifinitura Frattesi aveva sentito un problemino, quindi avevo Klaassen e Sensi più Asllani che però non fa la mezzala da tempo”.

PUNTI DEBOLI- “Stasera è difficile trovarli. Il risultato è molto stretto, Szczesny ha fatto due interventi pazzeschi su Barella e Arnautovic che ho rivisto prima di venire qui”.

COME PROCEDERE- “Dobbiamo lavorare. Devo rivedere la partita, ma con una Juve che difendeva molto bassa siamo stati bravissimi, forse sulla ripartenza di McKennie dovevamo scappare meglio. Ma quando vinciamo e quando perdiamo analizziamo sempre bene le partite per capire dove fare meglio”.

La Juventus raccontata dalle parole di Allegri a fine gara

SUL PROSEGUO- “Noi faremo il nostro percorso, ma il primo tempo è stato bloccato in cui loro hanno trovato l’autorete. Nel secondo tempo la partita si è spaccata con occasioni da una parte e dall’altra, ma l’Inter in ripartenza è molto precisa. Niente da rimproverare alla squadra, ora mettiamoci alle spalle una settimana negativa per i risultati e ripartiamo”.

SULLE SCELTE- “Ho pensato di mettere Chiesa con Yildiz, ma in quel momento stavamo meglio fisicamente. Ho cercato di tenere l’equilibrio anche considerando che Chiesa non si è allenato molto, ma avremmo dovuto essere più precisi. Capita a tutte le squadre di avere un periodo più negativo e in questa settimana abbiamo lasciato dei punti per strada, ma dovremo essere bravi a ridurre questo periodo nel nostro cammino”.

RIFLESSIONI- “L’Inter è molto brava negli ultimi metri, hanno esperienza e personalità. Sono abituati a giocare partite a questo livello mentre noi era da tre anni che non lo facevamo. Per noi è stato un passo in avanti che bisognava fare, ma ora dovremo essere bravi a ricomporci per il resto del campionato. Dobbiamo lavorare e sistemare delle cose”.

SULL’INTER- “Essere in questa posizione in classifica nessuno se lo sarebbe aspettato a inizio stagione, poi i media giocano su questo duello anche se i percorsi e le aspettative sono diverse. Siamo arrabbiati perché potevamo rimettere in piedi questa partita che abbiamo perso. L’Inter è favorita per lo scudetto, ma non è una novità, poi se saremo bravi a starle vicino vedremo ma dobbiamo fare attenzione al Milan perché gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo”.

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