ART News

Agenzia Stampa per emittenti radiofoniche

Parigi riparte dal Bataclan

2 min read

A man walks past flowers are tied to a fence outside the "Bataclan" concert hall during All Saints' day in Paris on November 1, 2016, one of the targets of the November 13, 2015 terrorist attacks during which 130 people were killed and another 413 were wounded in the French capital. / AFP / PHILIPPE LOPEZ (Photo credit should read PHILIPPE LOPEZ/AFP/Getty Images)

Ad un anno da quel terribile 13 Novembre riapre questa sera il Bataclan.

sting-twitter-bataclan

“Abbiamo bisogno di ritrovare una vita normale”.

Lo ha detto Sting in un’intervista al quotidiano Le Parisien nel giorno del suo concerto che segnerà la riapertura del music hall parigino colpito dalle stragi terroristiche . “La musica non cambia il mondo. Il mio lavoro è far divertire le persone”, aggiunge il cantante nell’intervista realizzata lo scorso ottobre e pubblicata nelle colonne del quotidiano francese. Domani, invece, sarà scoperta una lapide in memoria delle vittime. Contemporaneamente al Canal Saint-Martin, luogo di ritrovo ‘cult’ dei ragazzi parigini, si accenderanno migliaia di lanterne ed i parigini accenderanno una candela sulle loro finestre. C’è comunque sobrietà nelle celebrazioni, cominciate simbolicamente con un omaggio venerdì 11 novembre, anniversario dell’armistizio nella Grande Guerra – ai morti di un conflitto lontano. Ognuno dei ricordi delle stragi jihadiste sarà affiancato a un segnale di ripresa, a uno slancio di vita. E così, allo stadio dopo il minuto di silenzio prima della partita Francia-Svezia, la parola è tornata al gioco del calcio.

Oggi intanto Le Monde rivela: Abdelhamid Abaaoud, la ‘mente’ degli attacchi, organizzò tutto e comandò le operazioni non dalla Siria, ma dal Belgio.

L’incubo del terrorismo non ha solo condizionato la vita sociale dei parigini e di tutti i francesi, ma ha anche avuto dei risvolti economici. Il 10% dei turisti ha infatti abbandonato quest’anno la Francia, tuttavia ci sono i primi timidi segnali di ripresa dopo due anni da dimenticare, a partire dal 7 gennaio 2015, inizio della sanguinosa stagione del terrorismo a Parigi con la strage nella redazione di Charlie Hebdo.

Autore