ART News

Agenzia Stampa per emittenti radiofoniche

Parigi sotto attacco: è strage

3 min read

Terrore a Parigi: ieri sera è esploso l’inferno. La città francese è stata colpita da una serie di attacchi di matrice islamica che l’hanno sconvolta e che in molti già definiscono l’ “11 settembre francese”.

attacco a parigiGli attentati sono avvenuti in sei luoghi diversi e secondo le ultime stime hanno causato 127 morti e 192 feriti (circa 80 in gravi condizioni). I terrosisti morti invece sono otto, sei dei quali erano kamikaze e che quindi hanno perso la vita facendosi esplodere. Altri sarebbero in fuga.

Gli attacchi si sono verificati al Bataclan, sala per concerti nell’XI arrondissement, non lontano dalla sede di Charlie Hebdo, dove sono rimaste uccise 118 persone. Colpi di kalashnikov in un ristorante e in un bar del X arrondissement. Granate attorno allo Stade de France, alla periferia della capitale francese, dove era in corso l’amichevole Francia-Germania. Spari a Beaumarchais e in altre due strade.

L’attacco più sanguinario è quello che si è verificato al Bataclan, nell’XI arrondissement, dove era in corso il concerto del gruppo americano degli Eagles of Death Metal. Una vera e propria carneficina, portata a termine da terroristi con addosso cinture esplosive. Gli stessi sono entrati sparando sulla folla, poi hanno preso in ostaggio un centinaio di persone fino al blitz condotto dalla polizia. Secondo testimoni, uno di loro urlava “Allah u Akhbar” (Allah è grande!). Tre si sono fatti esplodere, uno è stato ucciso dagli agenti.

La testimonianza al sito di Le Figaro di un uomo che si trovava all’interno del locale: “Siamo riusciti a fuggire, c’era sangue dappertutto, hanno tirato con un fucile a pompa sulla folla”. E un altro: i terroristi “erano molto calmi. Hanno ucciso a freddo molti ostaggi, ad uno ad uno. Poi ricaricavano e ne uccidevano altri. Hanno ricaricato le armi tre o quattro volte”.

Un giornalista di Europe 1, Julien Pierce, che era all’interno del teatro ha raccontato “Erano a volto scoperto, molto sicuri di sé. Erano molto giovani”. Poi ha continuato: “ho visto entrare due o tre individui non mascherati, con armi di tipo kalshnikov che hanno cominciato a sparare alla cieca sulla folla. E’ durata dieci-quindici minuti, c’è stato il panico, la gente si è mossa verso il palco, qualcuno è stato calpestato, io stesso sono stato calpestato. Hanno avuto tutto il tempo di ricaricare le armi almeno tre volte”.

La polizia ha evacuato le strade attorno ai luoghi degli attentati avvertendo che gli assalitori “sono ancora in strada, tornate a casa”.

Anche la prefettura ha invitato i cittadini a “rimanere in casa per le prossime ore” a “evitare di uscire salvo in caso di necessità assoluta”. Ai locali pubblici è chiesto di “rafforzare la sicurezza agli ingressi e accogliere chi ne ha bisogno”, e di “interrompere gli eventi in corso all’aperto”.

Un’offensiva terroristica che colpisce al cuore della Francia, la seconda in meno di un anno, di fronte alla quale il presidente François Hollande annuncia lo stato d’emergenza e il ripristino dei controlli alle frontiere, oltre alla mobilitazione di 1.500 militari a Parigi.

Autore

Lascia un commento