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Pietro Iossa, adesso vi canto la mia parte “Irresponsabile”. L’intervista

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Il giovanissimo artista Pietro Iossa che si è fatto conoscere al grande pubblico nell’ottava edizione di XFactor, presenta in anteprima su ART-News il singolo Irresponsabile, brano accattivante che ammicca al pop con sfumature dub e soul. Il singolo sarà presente su tutte le piattaforme digitali e di streaming (tra cui Itunes Store, Google Play e Spotify) a partire da domani 16 ottobre 2015.

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Domani 16 ottobre uscirà il tuo primo singolo da solista, cosa significa per te?

“Un qualcosa di molto importante, questa è la prima volta che mi metto a nudo davanti a chi vorrà ascoltarmi e le emozioni che sento sono forti e contrastanti. Da una parte c’è un velo d’ansia, il timore e la  paura di sbagliare, ma dall’ altra mi sento invece energico ed agguerrito. E’ trascorso molto tempo, tante cose sono state purtroppo anche sbagliate ma quello che è stato giusto è stata la cultura che persone più grandi di me mi hanno trasmesso ed io ho saputo farne tesoro. Questo singolo per me significa la prima volta che sperimento non più in camera o su di un palco, ma direttamente al grande pubblico. Oserei dire che è quasi paragonabile  a come mettere al mondo un figlio e sperare che sia accettato”.

Sei pronto ad eventuali critiche?

“So già che ci saranno critiche e chiavi di lettura differenti, questo provocherà in me tante ansie ma spero che il singolo, così come il mio album, sarà quanto meno ascoltato dal punto di vista oggettivo e senza alcun pregiudizio”.
Pietro_Iossa_2_Fotografo_Emiliano_Vittoriosi

Cosa puoi  anticiparci dell’album?

“ Probabilmente uscirà prima il mio secondo singolo verso la fine di febbraio, dell’album al momento posso dirne ancora poco ma di sicuro avrà delle sonorità molto diverse che richiameranno l’hip hop, ci sarà qualche sonorità quasi indie ed anche un pop più melodico, insomma una bella contaminazione di generi differenti. Tutti i brani al suo interno sono stati scritti ed arrangiati da me, il concept  invece sarà incentrato su quello che sto vivendo artisticamente, in particolare negli ultimi sei mesi. Inoltre all’interno del disco saranno presenti due tracce molto particolari, una da apertura e l’altra a chiusura album, senza testo ma solo musica , che sono state create appositamente per lasciare ad ognuno che le ascolti una libera interpretazione”.

Le riprese del video di “Irresponsabile” sono già iniziate?

“Non ancora, anche se ho già preparato la regia e insieme al mio fotografo completeremo il tutto a breve, anzi colgo l’occasione per invitare i fan a partecipare alle riprese quando gireremo il videoclip a Roma, verso la fine ottobre. E’ un’iniziativa che sognavo di fare già da tempo, avendo studiato cinematografia per diversi anni ma ciò nonostante non mi considero affatto un regista,  e dunque adesso che ho un mio prodotto posso farlo e chiunque sia interessato ad esserne protagonista può contattarmi alla pagina Facebook

 _DSC7206_Fotografo_EmilianoVittoriosiDopo XFactor cosa è successo?

“È stata molto dura non è facile stare li dentro e in certe circostanze ma è stato proprio quest’aspetto che ancora oggi mi tiene su in un mondo fatto di manager e produttori che da te, prima della musica, vogliono un guadagno. Sono stato fermo per un po’, ma mi sono ,piano piano, totalmente ripreso quest’estate . Attualmente collaboro con uno staff di persone che credono in quello che faccio prima di vederne un’entrata economica, vedono in me quello che è e non quello che potrebbe essere”.

Cosa ti ha lasciato XFactor?

“Un’enorme ricchezza artistica, sono cresciuto molto con la musica, il canto e ho compreso l’armonia di stare sul palco e fare musica a 360 gradi, insomma essere un bravo showman”.

 Con  XFactor si è conclusa anche la fase dei Komminuet. Perché?  

“Perché spesso nella vita accade, che dopo aver trascorso e condiviso un percorso assieme, si scelga di intraprendere nuove strade e singolarmente. Purtroppo a volte non basta avere XFactor e milioni di telespettatori a casa che ti guardano, esistono dietro delle dinamiche ben diverse e che vanno al di là di tutto ciò.  I Komminuet sono un capitolo chiuso ma ringrazio la mia ex collega Francesca Monte, perché grazie a lei sono cresciuto tantissimo, insieme abbiamo condiviso un percorso stupendo ed intenso ed oggi posso solo augurarle il meglio. E’ stato un anno e mezzo lungo e rilevante nella mia vita artistica e personale segnato soprattutto da una grande acquisizione di cultura”.

Quest’anno lo segui XFactor?

“Ovviamente si, ci sono anche dei miei amici in gara gli Urban Strangers”.

Grande assente quest’anno il tuo ex giudice Morgan. Cosa ne pensi?

“Che ho avuto la fortuna di poter lavorare assieme ad un professionista del suo calibro. Morgan è come si mostra in pubblico, senza alcun filtro, ha fascino ed è un gran comunicatore. È una personalità davvero singolare e riesce a farti innamorare anche di ciò che non conosci, per me è stato un grandissimo Guru  e non merita molte di quelle critiche che spesso leggo su di lui”.

Il tuo prossimo obiettivo?

“Sto finendo un pezzo in inglese e vorrei chiuderlo al meglio perché ci sono assai legato. Inoltre sulla mia pagina facebook ho generato anche un contest internazionale che ho nominato “try again” dove si eseguono delle jam session cantando e suonando il proprio strumento ma su di un argomento che viene dato da altre persone. Abbiamo scelto come primo argomento loneliness (la solitudine) ed ogni artista potrà filtrarlo in melodia ed arrangiamenti impegnandosi anche a descrivere e ad improvvisare su quell’ argomento un suo personale concetto senza averlo scritto prima”.

Carmen De Sio

c.desio@art-news.it

Twitter:CarmenDeSio

 

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