Politica. Mattarella incontra Hollande: “Politica di crescita insieme alla Francia”.
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Il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella ha incontrato oggi l’omonimo francese Francois Hollande. E il discorso del nostro capo di stato ha lanciato segnali di collaborazione tra i due paesi. A Parigi Mattarella ha spaziato dall’economia alla lotta contro il terrorismo fino alla politica sull’immigrazione. Italia e Francia devono “stimolare la politica di crescita che l’Unione europea ha impostato”, ha affermato il presidente nell’incontro con Hollande.
Insomma, un riconoscimento dei passi avanti fatti dall’Ue sulla ripresa, nella consapevolezza che toccherà ancora a Roma e Parigi spingere su questi temi. “Siamo determinati affinchè la crescita e la ripresa siano quanto più forti possibili e si possano creare posti di lavoro”, è la risposta di Hollande. L’Europa non si può ridurre ai soli temi di bilancio: deve avere ideali comuni di pace e sicurezza, è stata la dichiarazione comune.
Mattarella da Hollande: “Italia, Francia e Germania guidino crescita Ue”
Mattarella ha trovato elementi di convergenza anche sulle preoccupazioni italiane per il Nord Africa. Francia e Italia sugli approcci contro il terrorismo e su come affrontare la crisi libica “hanno una visione del tutto identica” e appoggiano gli sforzi delle Nazioni Unite “con convinzione”, ha detto il presidente italiano. Ed ha aggiunto: “Per la Libia sono settimane cruciali, sia per l’azione diplomatica sia sul terreno e bisogna evitare “il pericolo che l’Isis si insedi con basi terroristiche nel Paese e stroncare il traffico di profughi ed emigranti”.
Il presidente è tornato sul patto contro il terrorismo già affrontato nell’intervista a Le Figaro: “Contro il terrorismo, contro questa aggressione alla civiltà e alla cultura bisogna rispondere con una reazione non solo militare, ma culturale per contrastare una campagna di odio e di reclutamento anche su internet. Bisogna rispondere con un nuovo partenariato di civiltà”. Infine il tema dell’immigrazione, su cui l’Italia ha tante volte lamentato di essere stata lasciata solo nell’Unione europea. “L’Europa dia una risposta collegiale all’esigenza di accoglienza di gente disperata che viene in Europa”, dice Mattarella.
