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Rassegna: Gravina prova ad incoraggiare Mancini in merito al futuro. Juve, l’inchiesta prosegue. Ascoltato anche Dybala

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Rassegna stampa di venerdì 25 marzo, nessuna credeva a quanto stesse succedendo ieri sera quando Trajkovski ha fatto partire quel tiro improvviso che ha sorpreso Donnarumma, il quale probabilmente non si aspettava che lo lasciassero tirare da quella distanza. E mentre gli azzurri arrivavano in area più volte, cercando l’ultimo passaggio per arrivare in porta, l’ex rosanero segnava dalla distanza, gelando Mancini in un’espressione che difficilmente dimenticheremo. Il ct recupera un po’ di calore sufficiente a parlare di quanto accaduto nell’immediato post partita: “Se l’Europeo è stata la mia più grande soddisfazione, stasera è la mia più grande delusione a livello professionale. Nel calcio succedono delle cose incredibili e stasera è successo. Certe partite sono così, è difficile parlare della partita. La vittoria dell’Europeo è stata strameritata, la fortuna dell’Europeo si è trasformata in sfortuna. Abbiamo dominato il gruppo, ci sono state due situazioni che di solito non capitano. Difficile dire perché e come, mi dispiace molto per i ragazzi. Futuro? Delusione troppo grande per tutti per parlare di futuro” Chiellini: “È difficile da spiegare, c’è grande delusione. Anche oggi abbiamo fatto una buona partita ma ci è mancato il gol. Non siamo stati presuntuosi”. Jorginho: “I due rigori falliti a settembre? Dobbiamo guardare la realtà, anche io sono responsabile, li ricorderò per tutta la vita, e fa male”. Verratti: “È dura, è una delusione grande. Una partita che abbiamo dominato, che avevamo l’obbligo di vincere. Bisognava fare gol, chiuderla subito perché eravamo superiori.

E alle parole colme di delusione si aggiungono quelle più incoraggianti di Gravina, in qualità di presidente della Federcalcio

LA LEGGE DEL CALCIO- “E’ la legge del calcio e bisogna accettare il verdetto. Sono amareggiato, dispiaciuto per tutti i tifosi anche se rimane la grande gioia della scorsa estate. Una eliminazione imprevedibile, ma i ragazzi dopo un periodo di stacco non sono tornati al massimo, come sempre abbiamo pagato questa ripresa”.

FUTURO DI MANCINI- “Mi auguro che Mancini continui con noi, che smaltisca in tempi rapidissimi le scorie di questa eliminazione e che ritrovi le energie perché ha un impegno con noi. Quando si fa parte del mondo dello sport bisogna rispettare questi verdetti. Sono amareggiato e dispiaciuto per i tifosi. C’è grande dolore per l’eliminazione, davvero imprevedibile in queste forme. Avere avuto solo un giorno per preparare un gara noi aiuta ma non voglio polemizzare. Mi auguro che Mancini continui, ha un impegno su un progetto. Di certo c’è qualcosa da fare per il nostro calcio: c’è il tema dei giovani che non giocano. Servono energie per ripartire e io sono pronto a metterle a disposizione. Non c’è il minimo spiraglio di sfiducia”.

Inchiesta Prisma, quella che riguarda la Juventus, Dybala ascoltato come persona sui fatti

CONVOCATO IN PROCURA- Come riporta Sportmediaset, Paulo Dybala è stato convocato in Procura a Torino per essere ascoltato come persona informata sui fatti nell’ambito del nuovo filone d’indagini dell’inchiesta Prisma. In questi giorni, nuove perquisizioni eseguite in diversi studi legali, ieri invece l’audizione del numero 10 bianconero, durata tre ore. Dybala si sarebbe presentato ieri  in Procura alle 15, non è indagato ed è stato ascoltato come persona informata sui fatti. Nelle prossime settimane verranno convocati anche altri giocatori, attualmente impegnati con le rispettive nazionali.

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