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Rassegna: il mondo del calcio trema mentre se ne apre un altro parallelo pronto a dar vita ad un progetto d’oro

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Mixed zone, parla solo Conte alla fine di Napoli-Inter e lo fa con il sorriso di chi si sente, a ragion dovuta, sempre più vicino allo scudetto. 1-1 al Maradona, la apre un autogoal condiviso tra De Vrij ed Handanovic e la pareggia Eriksen, evitando così una sconfitta che forse sarebbe stata troppo pesante. Al Napoli resta l’amaro del mancato aggancio alla Juve al quarto posto, sconfitta 1-0 dall’Atalanta, la quale continua a viaggiare a ritmi da tricolore. Solo Conte, come detto, mentre prosegue il silenzio stampa da parte del Napoli. Il Milan vola, battendo il Genoa 2-1 ma la questione del giorno non riguarda i numeri del calcio giocato ma di quelli di ciò che sta per accadere con la nascita della nuova Super Lega. Un progetto che nasce dall’unione di 15 top club europei fondatori, più altre 5 partecipanti. Un vero e proprio campionato europeo con due gironi, gare di andata e ritorno, quarti di finale, semifinale e finale. Inutile dire che Uefa e Fifa sono sul piede di guerra ma forse tanto inutile non è, dato che i club partecipanti rischiano l’esclusione da tutte le altre competizioni, nazionali ed internazionali. Andiamo a vedere i titoli dei maggiori quotidiani odierni, partendo da Gazzetta dello sport. 

GAZZETTA DELLO SPORT- La rose di questa mattina si divide in due in prima pagina, da una parte il campionato, dall’altra la questione sopra citata, relativa alla Super Lega: “Tutti contro l’accordo di 12 club europei. Tra loro anche Juve, Inter e Milan. Ed è bufera”. E ancora: “Uefa, Federazioni e Fifa: chi partecipa è fuori da tutto. Causa da 60miliardi. Pure Macrone Johnson sono contrari al piano. Agnelli si dimette dall’Eca”. Torniamo al calcio giocato, al centro della prima pagina quest’oggi c’è Eriksen, protagonista a Napoli di una gara che non si era messa bene per l’Inter ma poi proprio lui la raddrizza, evitando una sconfitta pesante quanto inaspettata: A Napoli un altro passo verso lo scudetto: errore di Handanovic e perla del danese (1-1). Conte: «Il mio martello ha funzionato…» Milan. Rotto il tabù di San Siro con Rebic e… Scamacca. È ritmo da Champions”. Juve. L’Atalanta fa il sorpasso. Pirlo e 4° posto a rischio. Torna l’ombra di Allegri”.

CORRIERE DELLA SERA- La questione Super Lega anche sul Corriere della sera: “Il pallone dei ricchi”. E ancora: “L’Uefa boccia la Superlega di Juve, Inter e Milan. «Chi parteciperà sarà fuori da campionati e Coppe». A pag. 36 Guido De Carolis spiega così la situazione già descritta attraverso Gazzetta dello sport: “L’idea di una Superlega chiusa è uno strappo compiuto. «Dodici club europei- si legge- hanno annunciato un accordo per costituire una nuova competizione calcistica infrasettimanale, la Super League, governata dai Club Fondatori». Così inizia il comunicato della nuova Super lega che spacca il calcio e dà vita a un nuovo campionato continentale, in stile Nba, che partirà «il più presto possibile», forse già la prossima stagione- prosegue il quotidiano- e che vede tra i club fondatori Juve, Inter e Milan, oltre a Barcellona, Atletico e Real Madrid, Manchester United e City, Chelsea, Tottenham, Arsenal e Liverpool. 

REPUBBLICA- Cambiamo argomento, i motori con la Formula 1 che trova in Verstappen l’avversario ideale per fronteggiare Hamilton e la Mercedes, orfana di Bottas sul podio, rimasto coinvolto in un incidente con Russel, fortunatamente senza conseguenze per entrambi: “Verstappen, scacco al re Hamilton Ferrari viva nella Formula vintage”. Titola così Alessandra Retico che poi aggiunge: “Prova di forza
dell’olandese in una gara piena di colpi di scena d’altri tempi: ora è a -1 da Lewis Leclerc chiude quarto”. Ed in casa nostra la notizia è proprio questa, l’avvicinarsi delle due rosse al podio, manca ancora un gradino per prendere almeno il terzo ma comunque è un’altra storia rispetto alle passate stagioni. Per quanto riguarda le due ruote, Quartararo si prende gara e vittoria in Portogallo, il resto è Marquez a far parlare con il settimo posto e Valentino con il diciassettesimo prima del ritiro. Bene la Ducati di Bagnaia che chiude al secondo posto.

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