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Rassegna: la Sampdoria riparte da Pirlo. Nelle parole del neo tecnico l’umiltà e la voglia di iniziare con entusiasmo

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Rassegna stampa di giovedì 29 giugno, Italia Under 21 eliminata dall’Europeo a seguito di due sconfitte ravvicinate e di una peggiore differenza reti nei confronti della Svizzera che passa il turno nonostante la sconfitta contro la Francia per 4-1. Così il ct Paolo Nicolato commenta sconfitta ed eliminazione ai microfoni di Rai Sport: “Una partita un po’ strana. Bene nel primo tempo poi nel secondo abbiamo preso quel gol. Abbiamo avuto delle occasioni, ma non è andata come volevamo. Al di là dei punti direi che per le prestazioni fatte abbiamo raccolto troppo poco. È un torneo breve, gli episodi hanno un grande peso e non è andata bene. La mia ultima partita sulla panchina dell’Under 21? In questo momento non mi sembra il momento di parlare di me, lo faremo dopo. È un torneo breve, gli episodi hanno un grande peso e non è andata bene. Il livello è alto, i giocatori arrivati dalla nazionale maggiore hanno fatto bene come gli altri. Ma c’erano giocatori forti anche nelle altre squadre. Addio amaro? Abbiamo fatto un grande percorso, in questo momento non mi sembra giusto parlare di me”, ha concluso il ct, che a fine contratto lascerà la guida degli azzurrini.

Serie B, la Sampdoria ripartirà da Andrea Pirlo, non un tecnico qualsiasi ma già tanta esperienza

UN GRANDE PROGETTO- “Ho scelto un grande progetto, la Sampdoria per me è come allenare in Serie A. Non voglio illudere, bisogna essere realisti, ma col lavoro possiamo fare tutto”.

SU QUAGLIARELLA- “Siamo amici e c’è un buon rapporto, sul suo futuro spetterà però alla società decidere”. E sulla prossima Serie B Pirlo è sicuro: “Si gioca sempre per vincere, l’obiettivo è quello e vogliamo arrivare il più in alto possibile e il più velocemente possibile”.

SENSAZIONI- “Allenare la Samp è come allenare in A, ho scelto il progetto e sono qua con grande entusiasmo. È una grande opportunità per me e per tutti perché hanno salvato una società simbolo per l’Italia. Sono cresciuto con i miti di Mancini e Vialli, sono cresciuto con questa maglia e anche se non sono tifoso è un piacere. Non vedo l’ora di cominciare”.

RICORDI- “È stata la mia prima partita con la Juventus, contro la Samp di Ranieri. È passato qualche anno, ho avuto delle esperienze positive e ho raggiunto degli obiettivi. La Turchia mi è servita tanto, sono andato in una società piccola per crescere e imparare. Lì non c’erano grandi presupposti, ma abbiamo fatto grandi cose e ce la siamo giocata con chiunque. A me è servita per crescere come allenatore. Oggi sono più esperto e consapevole degli errori fatti in passato”. Così Andrea Pirlo, presentatosi in conferenza stampa con il direttore dell’area tecnica Nicola Legrottaglie.

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