Rassegna: mondiali di nuoto, strepitoso oro per Ceccon. F1, Norris ed un piccolo caso diplomatico. Juve, Allegri detta la linea di partenza
2 min read
Rassegna stampa di martedì 25 luglio, Mondiali di Fukuoka, salgono a tre le medaglie dell’Italia dal nuoto in vasca, il risultato più prezioso è quello di Thomas Ceccon, il quale conquista uno strepitoso oro nei 50 farfalla con il tempo di 22″68 con tanto di record italiano, in quella che è la prima medaglia nostrana nella distanza. L’altro podio è di Nicolò Martinenghi, argento ex aequo nei 100 rana con Kamminga e Fink. Prova dominata dal cinese Haiyang Qin, come riportato da Sportmediaset.
LE PAROLE DI CECCON- “Sono contentissimo, forse volevo più questa che quella nei 100 dorso. Ringrazio i fisioterapisti che in questi venti minuti mi hanno aiutato, è stata una cosa fantastica. Sono meno stanco adesso che dopo i 100 dorso, sono campione del mondo e sono molto contento. Una gara molto buona. Ora non ne farò più di 50, non li odio, ma non li vediamo benissimo. Li dovevo vincere e ora basta”.
Formula uno, un mini caso diplomatico per Lando Norris
COSA SUCCEDE- Lando Norris, due volte sul secondo gradino del podio negli ultimi due GP, l’ultimo però al sapore decisamente amaro quanto inusuale. L’episodio del trofeo di Verstappen vincitore, danneggiato dal pilota della McLaren sul podio di Budapest sembra aver scatenato un piccolo caso diplomatico e nelle ore successive all’accaduto, sarebbe infatti emerso che il caratteristico vaso di porcellana sarebbe piuttosto prezioso, oltre che un pezzo unico. Il suo valore si aggira infatti sui quarantamila euro, non male ma accessibile agli introiti Formula uno e la sua realizzazione richiederebbe circa sei mesi di lavoro da parte di uno degli artisti della ditta Herend Porcelain Manufactory.
Calcio, Massimiliano Allegri alla Gazzetta dello sport
COSA SERVE ALLA JUVE- “L’anno scorso è stato particolare, a livello di energie mentali c’è stato un dispendio altissimo. La nuova stagione sarà diversa, dobbiamo ripartire con fiducia”.
OBIETTIVI- “È normale che la Juve debba puntare a rientrare in Champions, perché dall’anno prossimo sarà fondamentale: mi sembra che i ricavi aumenteranno del 20-30%, per cui per una società italiana poter giocare la Champions è molto importante sotto tanti aspetti. E senza penalizzazione, è giusto ricordarlo, l’avremmo giocata anche quest’anno, visto che sul campo eravamo arrivati terzi”.
RIPARTIRE BENE- “Perciò bisogna solo cercare di ripartire nel migliore dei modi. Prima di tutto aspettiamo di sapere se parteciperemo alla Conference League oppure no, poi valuteremo con la società e il direttore come muoverci. Perché se giocheremo in Europa dovremo fare un tipo di rosa, senza coppe dovremo costruirne un’altra”.
