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Rassegna: Nations League, è il giorno di Mancini e De la Fuente. Alla vigilia le impressioni su Italia e Spagna

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Rassegna stampa di domenica 18 giugno, oggi le ultime due gare di Nations League, alle 15 in campo gli azzurri per il terzo e quarto posto. Di fronte l’Olanda, battuta dalla Croazia in semifinale. Croazia che in serata affronterà la Spagna nell’ultimo atto della stagione, prima delle meritate vacanze. Certo, chi vince andrà a rilassarsi più serenamente, questo vale anche per l’Italia di Roberto Mancini, mai come in questo momento così bisognoso di vittorie o quantomeno di una reazione d’orgoglio, dopo la sconfitta con la Spagna. Andiamo a vedere che cosa hanno detto Mancini e De la Fuente alla vigilia di due gare così importanti. 

QUI ITALIA- “Dopo la Spagna ero dispiaciuto per la partita, pensavo potessimo vincere e ci tenevo molto. Ma lo scoramento non esiste. Retegui è sicuro domani, era previsto questo, una partita per uno. I giocatori sono stanchi, non possono essere al 100%. In questi giorni abbiamo cercato di farli recuperare, per domani ci saranno sicuramente dei cambi. Ma è una partita internazionale, va giocata bene e bisogna cercare di vincere, anche se non conta per il primo posto. Se ci siamo qualificati per queste finali vuol dire che il progetto è già partito. Ma in questa fase di fine stagione c’è stato anche il Mondiale Under 20 e ci sono gli Europei Under 21, e qualcuno ho dovuto lasciarlo. Io avevo Bastoni, che si è ammalato il giorno prima della partenza. Bonucci ha fatto un errore ma è stato sempre un giocatore importante, poi è chiaro che tutto finisce, vale per ogni calciatore”. Così Roberto Mancini alla vigilia della finale per il terzo e quarto posto della Nations League, contro l’Olanda.

QUI SPAGNA- “La Croazia e’ da temere tutta. Non c’e’ solo Modric. Hanno giocatori di un livello molto alto, e’ per questo che sono dove sono. Ceto, dobbiamo essere più attenti intorno Modric, prestando attenzione a lui. Ho già detto che per me e’ il miglior centrocampista difensivo del mondo. E Luka Modric e’ un talento di livello mondiale. Sara’ molto importante vincere di nuovo, dopo tutto questo tempo, riportando la Spagna al punto piu’ alto. Abbiamo solo due giocatori che sanno cosa vuol dire vincere con la Nazionale: Navas e Jordi Alba. Non e’ solo importante vincere, ma per creare una cultura vincente, dobbiamo capire che abbiamo un’opportunità unica. Abbiamo avuto la possibilità di vincere contro la Francia nella finale del 2021 ma non ci siamo riusciti. Questo ci permetterà di recuperare quella cultura vincente. So quanto sia importante vincere un titolo, per me sarebbe coronare una stagione molto speciale”. Luis de la Fuente indica la strada alla sua Spagna in vista della finale della Nations Leagua contro la Croazia in programma oggi in Olanda.

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