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Rassegna: ora tocca alla Juve e ad Allegri, dubbio Vlahovic dal primo minuto. La richiesta di Italiano alla propria squadra

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Rassegna stampa di mercoledì 2 marzo, 0-0 tra Milan ed Inter, a fine gara i due tecnici si dividono sui punti di vista, Pioli appare più ottimista di Inzaghi ma sarebbe bello sapere che cosa ne pensi il pubblico presente a San Siro, in una serata decisamente fredda sotto ogni aspetto. Andiamo a vedere che cosa hanno detto entrambi, partendo da Pioli a Sportmediaset: “Abbiamo fatto una buona gara e la squadra mi è piaciuta molto. Credo che meritassimo di vincere per la prestazione fatta, ma nell’ottica delle due partite è un buon risultato. Abbiamo aggredito per tutta la partita. Siamo stati molto pericolosi e abbiamo concesso poco. Siamo mancati solo nella finalizzazione, nell’ultimo controllo o nell’ultimo passaggio”. Inzaghi:  “È stato un derby meno spettacolare degli ultimi due, però c’era tanto in palio, le due squadre non erano tanto fluide e sciolte. Al ritorno dovremo vincere, vogliamo la finale per vincere un altro trofeo, sapendo che questo è un momento così. Dobbiamo recuperare brillantezza dopo un periodo in cui abbiamo giocato tanto. Questione fisica? Penso di sì, però non abbiamo rischiato più di tanto. Sono quattro partite che non segniamo e fa notizia, ma abbiamo sempre il miglior attacco del campionato e presto torneremo a far gol”.

ED ORA LA JUVE- Derby in archivio almeno fino ad Aprile, questa sera occhi puntati sul Franchi di Firenze, dove Fiorentina e Juve si affronteranno ad un mese esatto dalle polemiche roventi post trasferimento di Vlahovic. Secondo quanto riportato da Sportmediaset, il giocatore serbo potrebbe essere schierato dal primo minuto nel tridente offensivo, nel quale potrebbe prendere il posto di centrale, sostenuto da Cuadrado e Kean. La risposta viola potrebbe invece essere affidata a Piatek sulla sinistra, Gonzales sulla destra e Saponara centrale. Probabili formazioni che attendono solo di essere ufficializzate, data l’incertezza creata ieri da Allegri in conferenza stampa: “Vlahovic sarà sempre riconoscente a tutti a Firenze, che l’ha cresciuto e gli ha permesso di arrivare alla Juventus. Le preoccupazioni in questo momento dovrebbero essere altre. Fuori? Devo ancora decidere, ha giocato tante partite. Miretti è un buon giocatore, si è confrontato in campi difficili. Sono cresciuti molto, ci sono tanti giocatori giovani bravi. Uno fra Miretti, Aké e Soule credo che giocherà. Però bisogna farli crescere, sono bravi ma devono acquisire esperienza. Infortuni? Giovedì Dybala e Bernardeschi sono a disposizione, Alex Sandro un’altra decina di giorni. Zak speriamo di averlo a disposizione per il Villarreal, Chiellini è ancora fuori. Bonucci riposa. Giocherà uno fra Miretti, Aké e Soule”.

QUI FIORENTINA- In conferenza stampa le parole di Italiano che in campionato vive una situazione altalenante, nonostante il grande potenziale mostrato fino a questo momento: “Sulle espulsioni c’è da fare delle distinzioni. Su situazioni di gioco ci stanno, possono accadere. Tutte le squadre cercano di evitarle. Noi battiamo su questo fatto e togliendo espulsioni per proteste o comportamenti che non sono di campo, siamo in linea con tutti gli altri. Quelle come l’ultima, ne abbiamo parlato, non esiste che da qui in avanti un calciatore viola venga allontanato mettendo in difficoltà i compagni e la squadra. Avendo a che fare con gente intelligente, questo penso che non accadrà più. Poi se arriva una doppia ammonizione o rossi di campo, se ne può discutere. All’andata abbiamo perso al 94° in una situazione dubbia che però ci è costato il punto che meritavamo. Mi auguro che domani si entri in campo con l’attenzione del campionato, per 94 minuti. All’ultima giocata, con i campioni, loro ci hanno battuto. Ma sappiamo che domani, dobbiamo stare molto molto attenti perché sono capaci di farti male”.

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