Roland Garros, Djokovic batte Ruud e torna re a Parigi. Con 23 Slam diventa leggenda

Nessuno come lui. Novak Djokovic batte in finale Casper Ruud e torna Re a Parigi due anni dopo l’ultima volta. Il serbo vince il Roland Garros per la terza volta in carriera, liquidando sulla terra rossa del Philippe Chatrier, il norvegese in tre set con lo score di 7-6, 6-3, 7-5 in 3 ore e 13 minuti di gioco. Un successo che permette a Nole di riscrivere la storia del tennis, conquistando il 23° Slam della carriera e staccando Rafa Nadal nella classifica all-time.

Ruud ha provato con tutte le sue forze a contrastare il fenomeno serbo. Ha lottato per tutto il primo set, scattando avanti per primo, per poi cedere al tie break. Primo set al serbo dopo un’ora e 22 minuti estenuanti, poi il black out di Casper: 7-6 6-3 7-5 davanti a diversi ospiti illiustri: Mbappé, Zlatan Ibrahimovic, Giroud, Mike Tyson, Hugh Grant e Tom Brady, tutti in piedi a rendere gli onori all’uomo entrato nella leggenda.

“Sono consapevole di essere al traguardo della storia – aveva detto Djokovic alla vigilia della finale – sarebbe un onore riuscirci nello sport che amo e a cui ho dedicato la mia vita”. E così è stato.

Ora Nole ha gli stessi titoli di Serena Williams, con Margaret Court a 24: la possibilità di diventare il più vincente di sempre è dietro l’angolo. Djokovic, inoltre, resta in corsa per quello che è il suo sogno: il Grande Slam, più vivo che mai dopo i trionfi agli Australian Open e, appunto, al Roland Garros. Il serbo sogna l’impresa fallita nel 2021, quando perse proprio all’ultimo appuntamento: la finale degli Us Open contro Medvedev.

Autore