Salute: allarme superbatterio alle Canarie
1 min readSono 13 finora i cittadini svedesi e norvegesi colpiti da un batterio resistente agli antibiotici, che tutti hanno contratto durante il loro ricovero nell’ospedale di Gran Canaria, nelle isole Canarie. A rilevarlo è il Centro europeo per il controllo delle malattie, che spiega anche come vi sia un alto rischio che questo batterio si diffonda in Europa.
Il batterio, Klebsiella pneumoniae St392, di solito si contrae proprio nelle strutture sanitarie. Dalle analisi – evidenzia il report Ecdc – è emerso che il batterio è stato contratto all’interno della struttura sanitaria dell’isola. “Se i soggetti portatori del batterio sono ricoverati in un ospedale nel loro paese di origine – avvertono gli esperti – c’è un alto rischio di ulteriori trasmissioni e focolai in altri Paesi Ue. Soprattutto se non vengono messe in atto adeguate misure di prevenzione e controllo delle infezioni”.
Per questo l’istituto suggerisce suggerisce agli ospedali dei Paesi Ue “di prendere in considerazione, al momento del ricovero di un paziente, la cronologia dettagliata di tutti i viaggi fatti nell’ultimo periodo e se c’è stato un ricovero ospedaliero in una struttura a rischio”.