Tensione alta in Turchia: due violente esplosioni durante corteo per la pace ad Ankara

Durante una manifestazione per la pace con il Pkk curdo, che si stava svolgendo vicino alla stazione ferroviaria di Ankara, si sono verificate due violente esplosioni. Secondo l’agenzia statale Anadolu ci sarebbero almeno 30 vittime e 126 feriti.

In seguito alle deflagrazioni la manifestazione è stata annulluta anche perchè si temono nuove esplosioni. Intanto il premier turco Ahmet Davutoglu ha convocato una riunione urgente sulla sicurezza nella sua residenza ufficiale.

Già ieri la tensione era salita alle stelle. Alcuni manifestanti avevano infatti protestato contro le autorità per il divieto di far passare il cadavere di un combattente turco deceduto nella lotta all’Isis, in Siria. Ne erano seguiti violenti scontri con gli agenti della polizia in tenuta antisommossa.

Ad innescare le polemiche pare sia stata la decisione del governo di respingere l’ipotesi di un cessate il fuoco temporaneo con il Pkk in vista delle elezioni anticipate del primo novembre, ipotizzato invece nei giorni scorsi da esponenti del movimento curdo.

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