Ucraina, Putin: “Guerra provocata dall’Occidente”. Zelensky: “Nessun negoziato con un bugiardo”

Vladimir Putin non ha dubbi: a provocare “deliberatamente” il conflitto in Ucraina è stato “l’Occidente”, “anche per limitare lo sviluppo della Federazione Russa”. “I malvagi hanno mosso i primi passi nel tentativo di limitare la nostra sovranità tecnologica e ostacolare il nostro sviluppo” è l’attacco del leader del Cremlino. Lo riporta la Tass.

Le parole di Putin arrivano dopo una giornata di dichiarazioni durissime da parte del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che in un’intervista alla Cnn ha di nuovo allontanato ogni possibilità di trovare una soluzione diplomatica al conflitto in questo momento: “Quando vuoi fare un compromesso o avere un dialogo con qualcuno – ha detto Zelensky – non puoi farlo con un bugiardo”. Il leader di Kiev ha anche detto chiaramente di considerare Putin come responsabile della morte del capo della brigata Wagner Prigozhin. “Almeno – ha specificato – queste sono le informazioni che abbiamo”.

Zelenzky ha inoltre ammesso le difficoltà della controffensiva ucraina, “fermata” dalla superiorità aerea russa. Uno scenario che ha spinto il presidente ucraino a invocare più sanzioni contro Mosca e più armi da parte dell’Occidente: “L’offensiva mondiale delle sanzioni deve riprendere”, ha detto al Forum strategico europeo di Yalta a Kiev.

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