Bombe Usa su ospedale Msf. Kabul: “c’erano terroristi”
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Le forze Nato in Afghanistan hanno bombardato, a Kunduz, un ospedale di Medici senza frontiere. La conferma da parte del comando dell’Alleanza arriva dopo che la stessa associazione aveva denunciato la strage: al momento non c’è un bilancio preciso delle vittime tra i pazienti. Nel raid hanno perso la vita 9 medici di cui al momento non si conosce la nazionalità. 37 sono i feriti e si contano decine di dispersi.
Sul fatto è intervenuto il governo di Kabul sostenendo che dentro quella struttura sanitaria “si nascondevano 10-15 terroristi”. In una conferenza stampa a Kabul il portavoce del dicastero, Siddiq Siddiki, ha assicurato che “tutti i terroristi sono stati uccisi, ma tra le vittime ci sono stati anche dottori”.
La Commissione europea si dice “sconvolta” per l’attacco contro un ospedale a Kunduz, in Afghanistan, e invita tutte le parti “a rispettare il diritto umanitario internazionale”. In una nota diffusa a Bruxelles, il commissario europeo per gli Aiuti umanitari ha detto: “Sono profondamente sconvolto per la notizia della morte di nove membri dello staff di Medici senza frontiere nel bombardamento di un ospedale gestito da loro”.
