Champions League: la Juventus vince a Lione e mantiene la testa del girone

“L’importante è vincere”. Detto e fatto. Grazie a questo diktat la Juventus di Massimiliano Allegri, non con poca fatica, espugna il campo del Lione e porta a casa 3 punti importanti in chiave qualificazione.

Juventus fin da subito equilibrata e quadrata in campo, con il classico 3-5-2, con Evra a sorpresa nel tridente difensivo, fa da subito la partita. Il Lione resiste e l’occasione più ghiotta capita proprio ai francesi. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ingenuità di Bonucci, che stende un avversario e concede il calcio di rigore e si becca un cartellino giallo. Sul dischetto si presenta Lacazette, Buffon lo ipnotizza e tiene il risultato sullo 0-0. Higuain ci prova di testa, ma Lopes neutralizza bene.

Nella ripresa cambia il volto del Lione, e stavolta è la Juventus a doversi difendere. Bianconeri che però continuano a spingere e non vogliono mollare le possibilità di vittoria. I francesi  attaccano, e si fanno spesso in avanti.

Al 54” però, ecco l’episodio che cambia la partita. Fallo di Lemina a centrocampo (già ammonito al 41”)  e scatta il secondo giallo che lascia la Juventus in 10 uomini. In questo secondo tempo due miracoli di Buffon. Prima sul tiro a botta sicura di Fekir e poi su Tolisso da vicinissimo non fanno affondare la Juventus.

Allegri mescola le carte in campo, fuori Khedira e uno spento Dybala per Sturaro e Cuadrado e proprio da questi cambi nasce la svolta. Al minuto 76, Cuadrado lanciato in area sulla corsia destra da Dani Alves, finta con gli occhi il cross e lascia andare un siluro che si insacca sul palo di Lopes.

Da qui alla novantesimo minuto per la Juventus tanta sofferenza e ordinaria amministrazione con un Buffon così in forma e reattivo. Triplice fischio, 3 punti, testa del girone e sospiro di sollievo.

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