ART News

Agenzia Stampa per emittenti radiofoniche

Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo, 150 le iniziative in Italia

2 min read

Anche il Senato della Repubblica questa sera si illuminerà di blu. La facciata di Palazzo Madama resterà colorata dalle 20 fino all’alba di domani, dimostrando così l’adesione italiana all’iniziativa internazionale della giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo.

Tra le ultime buone notizie c’è, dopo oltre 15 anni di attesa, l’inserimento dell’autismo nei LEA, i Livelli Essenziali di Assistenza garantiti dallo Stato che assicurano diagnosi precoci, trattamenti personalizzati, prestazioni domiciliari e la riabilitazione mediante l’impiego di metodi e strumenti basati sulle più avanzate evidenze scientifiche. Secondo il presidente del Senato, Pietro Grasso, si tratta di segnali “che voglio interpretare davvero come una nuova consapevolezza sul tema dell’autismo”.

E in effetti qualcosa si sta muovendo anche grazie ai numerosi sforzi dei genitori italiani. Tra questi, il giornalista Gianluca Nicoletti, padre di Tommy, un ragazzo autistico di 19 anni, protagonista di “Tommy e gli altri”, il film che aiuta a prendere coscienza di tutto ciò che gravita attorno all’universo autismo e che invita le famiglie a “uscire allo scoperto”.

Uno dei problemi più grandi, secondo Nicoletti, è che con il compimento della maggiore età un ragazzo autistico non è più considerato tale e dunque diventa ancora più difficile pensare a un inserimento in società, a una quotidianità “normale”. Oltre il 90% delle persone con autismo non ha mai lavorato e vive prevalentemente con i genitori. Ed è proprio sul meno noto mondo dell’autismo adulto che questa giornata mondiale intende puntare i riflettori. E per il raggiungimento di una maggiore consapevolezza da parte di tutta la collettività, domani, avranno luogo in Italia oltre 150 iniziative, tra convegni e gesti simbolici come l’illuminare i più importanti monumenti delle città di luce blu, colore scelto nel 2007 dall’assemblea generale delle Nazioni Unite per rappresentare questa patologia il 2 aprile di ogni anno.

“Il Parlamento ha approvato la “legge sul dopo di noi”, la numero 112/2016, che intende operare una vera e propria rivoluzione”, ha ricordato il Presidente del Senato, Pietro Grasso. “Siamo ancora nella fase attuativa – ha aggiunto – e sarà fondamentale mantenere con tutti i soggetti coinvolti una linea di dialogo che eviti sviste, errori strategici e miopie burocratiche”.

Ancora senza una cura, l’autismo colpisce in Italia tra le 300mila e le 500mila persone. Ma per i soggetti adulti, denunciano genitori e psicologi, spesso le situazioni di solitudine e carente assistenza sono particolarmente gravi. Infatti, “più del 90% delle persone con autismo non ha un’occupazione. E per loro c’è una mancanza quasi totale di risorse esterne” dichiara Nicoletta Aliberti, responsabile di Neuropsichiatria infantile del Gruppo Sanitario INI (Istituto Neurotraumatologico Italiano) e responsabile del servizio semiresidenziale per il trattamento precoce dell’autismo presso il centro Villa Alba di Veroli, un servizio nato dalla collaborazione tra pubblico, Asl di Frosinone e privato.

Autore