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Governo: elezione di Torrisi. Renzi: “la parola crisi non la voglio sentire”. Alfano “Torrisi non più di Ap”

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Foto Roberto Monaldo / LaPresse 24-06-2015 Roma Politica Senato - Comunicazioni del Presidente del Consiglio in vista del prossimo Consiglio Europeo del 25 e 26 giugno Nella foto Angelino Alfano, Matteo Renzi Photo Roberto Monaldo / LaPresse 24-06-2015 Rome (Italy) Statements by the Prime Minister on the next European Council In the photo Angelino Alfano, Matteo Renzi

Continua la bagarre dopo la nomina ieri, di Salvatore Torrisi alla commissione Affari Costituzionali del Senato. Dopo gli attacchi del Pd, il leader di Alternativa Popolare Angelino Alfano Replica: “Se qualcuno cerca pretesti per far cadere il governo e andare al voto anticipato lo dica chiaro”. In risposta l’ex premier Renzi che incontrando i parlamentari della sua mozione congressuale ha affermato: “Non si può tornare al linguaggio della prima Repubblica. La parola crisi di governo non la vogliamo sentire pronunciare. Questi sono giochini da prima Repubblica”. Così Renzi che aggiunge: “Il lavoro del governo va difeso e incoraggiato”.

Alfano cerca di rimediare chiedendo a Torrisi di dimettersi dalla Commissione ma Torrisi non cede: “L’intervento di Alfano mi sembra irrituale e inconcepibile, manco il Pcus, Partito comunista sovietico faceva queste cose”. E ha aggiunto: “Sono seriamente preoccupato per lui”.

A stretto giro quindi la replica di Alfano che fa fuori Torrisi con queste parole: “Prendo atto della scelta del senatore Torrisi. Amen. Ha scelto la sua strada. La nostra è diversa: il senatore Torrisi non rappresenta Ap al vertice della commissione Affari costituzionali“.

All’attacco di Renzi invece il governatore della Puglia e candidato alle primarie Pd, Michele Emiliano che in un post su Facebook ipotizza che l’ex premier Matteo Renzi stia creando “una strategia della tensione per rompere con il governo Gentiloni“. “Oggi la scusa è l’Elezione al Senato del Presidente della Commissione Affari Costituzionali, domani chissà quale altra scusa dovrà inventarsi”.

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