Il “caso De Gennaro” tiene banco nel PD
1 min readAnche se il premier ha spiegato che la risposta alla condanna di Strasburgo avverrà in Parlamento con la legge sul reato di tortura, la questione morale nel partito di maggioranza non sembra destinata a chiudersi in fretta.
Il primo è stato Luca Scalfarotto, pur senza calcare la mano: “Questo è un tema che sta davanti alla coscienza di De Gennaro”. Gli ha fatto eco il vicesegretario del Pd Debora Serracchiani: “Il partito democratico non chiede le sue dimissioni, ma la responsabilità morale per alcuni fatti prescinde dalle assoluzioni”.
De Gennaro fu nominato a capo di Finmeccanica da Enrico Letta nel 2013, e confermato da Renzi nel 2014.